Cuore Sella, con Cremona vince al fotofinish
Basket serie A2: un Davis gigantesco e un grande cuore suppliscono all’infortunio di Berdini. E nel finale decide un libero di Sperduto
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SELLA : Davis 29, Henderson 15, Benvenuti 2, Sperduto 16, Nobile 8, Berdini 3, Ramponi 2, Tanfoglio 6, Alessandrini 7, ne Delfino, Tamani e Moretti. All. Di Paolantonio.
FERRARONI JUVI CREMONA: Giombini 2, Barbante 9, Bertetti 12, Massone 3, Brown 22, Zampogna, La Torre, Tortu 8, Polanco 21, Morgillo 10, Caporaso ne. All. Bechi.
Arbitri: Salustri, Martellosio e Picchi.
Note: parziali 24-26; 39-49; 72-68.
Quella corsa sotto la curva, come dopo i gol più belli a tempo scaduto. La stessa che ha fatto Sperduto ieri sera contro Cremona alla Baltur Arena, una volta segnato il libero a 3 decimi dalla fine, che vale la partita e la seconda vittoria consecutiva, la terza nelle ultime quattro. Si inizia con 15 minuti di ritardo, per consentire i soccorsi ad uno spettatore colpito da malore sugli spalti. Pronti, via e la "macchina" Polanco comincia ad entrare in funzione: l’americano della Juvi segna 7 punti in fila e regala ai suoi il primo vantaggio (6-7). Tra botta e risposta a ripetizione, nasce un primo quarto divertente, più per le difese che per gli attacchi, mentre l’equilibrio non si scolla, neanche dopo il break confezionato dal duo Nobile-Sperduto, che proietta Cento momentaneamente sul +6, prima delle fiondate di Brown e Barbante a riportare il match in parità (19-19). A metà circa, da segnalare purtroppo per la Benedetto l’infortunio a Berdini, che si scontra malamente in corsa con Brown e ha la peggio: l’ex Cantù esce del campo a braccia e non rientrerà più sul parquet.
Di Tortu e Bertetti i canestri che anticipano la sirena, suonata poco prima della magata di Sperduto da metà campo, giustamente non convalidata perché fuori tempo massimo (24-26 al 10’). Al rientro, Cremona parte all’assalto. Massone e Polanco scavano il primo solco (29-36), Davis prova a metterci una pezza (35-37), poi Tortu dall’arco e Bertetti rincarano la dose, facendo toccare il +9 vantaggio ai lombardi (35-44 al 18’). A quel punto, in apnea, Di Paolantonio pesca dalla panchina il giovane Ramponi, che si rende subito utile con un recupero e due liberi (39-46), la Juvi reagisce con Polanco, che da lontano inchioda il +10 all’intervallo (39-49). Al rientro, in poco più di 2 minuti, la Benedetto risorge, con Henderson e Nobile a martellare la retina ospite e a produrre un break di 13-0, che fa piombare al comando la Benedetto (52-49). Cremona batte un colpo con Barbante, ma Sperduto torna a graffiare dall’arco, scrivendo il +8 (63-55). Un vantaggio che la Sella mantiene, seppur dimezzato, fino alla terza sirena (72-68). Stesso scarto o simile portato avanti nel quarto finale, almeno fino all’ingresso nell’ultimo minuto, quando Davis appoggia al vetro il +2, impattato da Brown nell’altra metà (87-87). All’ultima curva, Davis sbaglia il jumper, Sperduto in mischia arpiona il rimbalzo in attacco e subisce fallo in azione di tiro, a 3 decimi dalla fine. In lunetta, il laziale non sbaglia: gol e vittoria di Cento, 88-87.
Giovanni Poggi
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