Dalla Virtus a Milano, Seravalli veste Armani. Il tecnico ferrarese sarà nello staff di Messina

L’ascesa del ferrarese Alberto Seravalli come assistente allenatore arriva probabilmente al suo apice: è notizia di ieri, infatti, il suo approdo nel coaching staff dell’Olimpia Milano, dove andrà a lavorare fianco a fianco ad uno dei ‘gotha’ della pallacanestro italiana, ovvero Ettore Messina. Seravalli lascia dopo tre anni la Virtus Bologna, dove ha vinto l’Eurocup nel 2022 e per due volte la Supercoppa Italiana, da assistente di Sergio Scariolo; nell’ultima stagione ha fatto parte dello staff di Luca Banchi assieme al finlandese Lassi Tuovi.

Una carriera, quella di Alberto, che parte da lontano: classe 1986, ferrarese doc, nel 2002 inizia come istruttore minibasket del Cus Ferrara per poi trasferirsi, due anni più tardi, nel settore giovanile del Nuovo Basket Estense di Santa Maria Maddalena.

Nel 2006 comincia l’avventura al Basket Club dove, oltre ad allenare le giovanili dall’Under 13 all’Under 17 Eccellenza, ricopre il ruolo di assistente di Giorgio Valli in prima squadra contribuendo nella stagione 2007/08 alla storica promozione in Serie A1.

Dal 2010 al 2012 si sposta nel settore giovanile della Virtus Bologna, dove collabora, tra gli altri, con Giordano Consolini, conquistando lo scudetto Under 17 nel 2011/12.

La stagione successiva torna a Ferrara come vice allenatore di Alberto Morea in Divisione Nazionale A, poi di Adriano Furlani e Alberto Martelossi che, nel 2015, lo vuole come vice allenatore della Pallacanestro Mantovana.

Seravalli ricopre il ruolo di vice fino all’ultima parte della stagione 2017/18 quando subentra come head coach degli Stings al posto di Davide Lamma, venendo confermato anche per la stagione successiva.

Nel 2019/20 viene chiamato da Varese come assistente di Attilio Caja, meritandosi la riconferma nella stagione 2020/21 come vice di Bulleri e in seguito come assistente di Vertemati e Roijakkers, prima di essere promosso a capo allenatore della Pallacanestro Varese per alcune partite.

Le ultime tre annate, appunto, nella vicina Bologna ed ora il salto nella società più titolata d’Italia, al fianco di Ettore Messina.

Jacopo Cavallini