E-Work punta sui giovani: auto retrocessione in serie A2 per il 2025/26
E-Work si prepara a riposizionarsi in serie A2, puntando su giovani talenti e un progetto a lungo termine nel basket femminile.

L’E-Work ripartirà da coach Paolo Seletti, il cui contributo è stato fondamentale in quest’annata (foto Tedioli)
Potere alle giovani. Sarà questo il motto dell’E-Work a partite dalla stagione 2025/26, sempre più decisa a puntare sul settore giovanile e a chiedere il riposizionamento (ovvero l’auto retrocessione) in serie A2, come negli anni scorsi hanno fatto molte altre società. Salvo colpi di scena la squadra saluterà la serie A1 dopo quattro stagioni ripartendo dall’A2 con ancora Seletti in panchina, costruendo un roster di giovani talentuose, affiancate da alcune giocatrici esperte (Porcu sarà una di queste) e da una straniera (il regolamento prevede la possibilità di tesserare due comunitarie).
Il progetto, che il presidente Mario Fermi ha illustrato su queste colonne un mese fa sposandolo in pieno, partirà ufficialmente a metà maggio, quando sarà certa la rinuncia all’A1. Non ci sono dubbi che questa strada sia la migliore da seguire in un movimento come la pallacanestro femminile dove una piccola realtà come Faenza non può essere altro che una vittima sacrificale (salvo disputare una stagione da applausi come l’ultima ma raramente accade), dilapidando così ogni anno almeno 400mila euro per restare senza nulla in mano al termine dell’annata sportiva successiva.
Meglio investire sul futuro e sicuramente le basi su cui ripartire sono solide, perché l’Under 19 si è fatta valere anche a livello nazionale dopo essersi laureata campione regionale. Le ragazze del Faenza Basket Project sono infatti uscite a testa alta nel secondo spareggio nazionale per accedere alla Final Eight, venendo eliminate dal Geas Sesto San Giovanni, tra le candidate alla vittoria dello scudetto. Le faentine hanno perso 56-60 la gara di andata e 58-69 quella di ritorno, tenendo sempre testa alle avversarie.
Ottimi sono anche i risultati ottenuti dallo stesso gruppo in serie B, dove è arrivata la salvezza con largo anticipo nonostante Faenza abbia il roster più giovane del girone. Il campionato terminerà stasera alle 21 in casa del Peperoncino Castello d’Argile. Dare continuità a questo gruppo, aggiungendo qualche altra giovane, facendo fare loro ‘le ossa’ in A2 è senza dubbio un progetto lungimirante per provare a costruire qualcosa di concreto e per prepararsi a tornare in A1 il prima possibile, magari con ambizioni differenti dai playout.
Intanto il campionato ha visto salvarsi Sassari ai playout a scapito di Villafranca, mentre la finale scudetto sarà la scontatissima Schio – Venezia.
Luca Del Favero
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