Forlì, Palafiera da primato. È nell’elite delle imbattute

Solo Udine e Torino, in tutta la categoria, non hanno ancora perso in casa. Nel ritorno avrà il vantaggio di giocarci altri big match: Verona e Trieste.

di SIMONE CASADEI -
13 dicembre 2023
Forlì, Palafiera da primato. È nell’elite delle imbattute

Forlì, Palafiera da primato. È nell’elite delle imbattute

L’affermazione forlivese sulla Fortitudo Bologna di domenica scorsa ha un doppio significato. Innanzitutto, è valsa il primo posto in classifica nel girone Rosso, con l’aggancio proprio sulla Effe in vetta. I biancorossi non guardavano le avversarie dall’alto verso il basso dalla settima giornata, il 1° novembre scorso. Infine, naturalmente non meno importante, ha mantenuto l’inviolabilità stagionale dell’Unieuro Arena e, più in generale, delle sfide disputate tra le mura amiche.

Forlì ha infatti un ruolino di marcia immacolato davanti agli occhi dei propri sostenitori: sette vittorie su altrettanti incontri disputati. Tra Ferrara (si sono giocate in campo neutro le prime due uscite casalinghe del girone Rosso) e il Palafiera, gli uomini di Antimo Martino non hanno mai tremato, facendo sempre puntualmente valere la propria legge. Fattore campo che ha inciso proprio anche negli overtime, dal momento che quattro di questi (Rimini, Cividale, Udine e Bologna) si sono giocati tra le mura amiche e la Pallacanestro 2.015 l’ha sempre spuntata.

Una striscia positiva che ha pochi eguali in categoria. Solo Udine ha saputo fare di meglio, con otto successi su otto al PalaCarnera. Fuori casa, però, la seconda forza del girone Rosso crolla letteralmente: due vittorie e quattro passi falsi, di cui uno proprio a Forlì. Nel Verde, invece, Torino, oggi terza in graduatoria, vanta lo stesso record dell’Unieuro di 7-0. Cinciarini e compagni, del resto, stanno confermando il ritmo mantenuto lo scorso anno, quando in regular season persero una sola partita, contro Cividale, su dodici match giocati.

Il fattore campo, insomma, incide e non poco. I tifosi forlivesi si stanno confermando al top in serie A2 in quanto a presenze sulle tribune dell’Unieuro Arena e stanno giocando un ruolo importante al fianco dei propri beniamini. Nel corso del girone di andata, se non si considerano i due incontri tenuti a Ferrara, si registrarono ben 3.190 presenze medie sui gradoni di via Punta di Ferro. Contro Cento lo scorso 2 dicembre, poi, il computo degli spettatori fu pari a 2.738, complice l’anticipo al sabato sera, che da sempre risulta penalizzante per il botteghino. Quindi il boom nell’atteso derby tra big contro la Fortitudo: addirittura 3.753 tifosi presenti. Ciò significa che, oggi, il dato medio dei presenti è leggermente lievitato a quota 3.227.

Una forza in più, dunque, per Forlì, che nel girone di ritorno ne potrà approfittare per continuare a macinare risultati positivi anche e soprattutto contro dirette contendenti per le zone di alta classifica. Al Palafiera, come detto, sono già cadute Udine e la Fortitudo capolista. Altri scontri diretti casalinghi sono in programma contro Verona (tra un mese esatto, il 13 gennaio) e contro Trieste, ultima gara della prima fase di campionato il 4 febbraio. Un vantaggio non indifferente per l’Unieuro.

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