Forlì prova l’assalto alle prime posizioni. Domani a Udine, poi altri due scontri diretti
Le prossime tre rivali (comprese Cantù e Urania Milano) sono attualmente tutte a +2: batterle significherebbe almeno agganciarle
Forlì ha iniziato col piede giusto il novembre infarcito di scontri diretti per le zone di alta classifica. Dimenticato il brutto scivolone contro Livorno (a tutti gli effetti due punti persi), Cinciarini e compagni in pochi giorni hanno regolato Torino e quindi Orzinuovi, in due partite dall’andamento opposto. Due affermazioni a dir poco preziose. I biancorossi, però, non sono nemmeno a metà del cammino. Perché tra domani e sabato 23, a ritmo serratissimo, saranno attesi da ben altri tre scontri diretti fondamentali per non perdere contatto con la vetta. Saranno sfide delicatissime, perché in tutti i casi si tratta di incroci contro squadre che, ad oggi, precedono l’Unieuro in classifica.
Oggi la Pallacanestro 2.015 occupa la settima piazza della graduatoria generale (l’ultima che garantisce l’accesso diretto ai playoff), a quota 12 punti. Gli stessi conquistati anche dalla Tezenis Verona. La capolista Rimini veleggia a +6, la sorprendente Cividale vola attualmente a +4. Poi a 14 punti, a +2 sull’Unieuro, si trovano ben quattro compagini: Cantù, Udine, Rieti e Milano. Di queste ultime, tra sabato e domenica, soltanto l’Urania è riuscita a strappare un successo (83-79 su Cremona). Le altre sono invece cadute, anche in modo rovinoso, come Cantù a Vigevano. Udine ha invece perso a Brindisi, mentre Rieti è stata rimontata a Cividale. Forlì, nei prossimi giorni, avrà modo di tastarne ulteriormente la consistenza.
Si parte domani sera dal match in casa dei friulani dell’Old Wild West, che hanno interrotto una striscia di quattro vittorie consecutive. Quindi, domenica, ecco Cantù all’Unieuro Arena (brianzoli reduci da due sconfitte di fila fuori casa) per chiudere sabato 23 con la traferta di Milano, in casa della sorprendente Urania.
Naturalmente, fare bottino pieno sarebbe una manna dal cielo. Significherebbe infilare cinque successi in serie, contro avversarie dirette e, per di più, nel bel mezzo dell’inserimento nelle alchimie di un nuovo arrivo. Più banalmente, senza troppi calcoli, i forlivesi dovranno cercare di conquistare più punti possibili. Cercando di captare pure indicazioni sullo stato dei lavori in rapporto alle altre ‘contenders’, Udine e Cantù su tutte.
Senza considerare Rimini e Cividale (che nelle prossime settimane avranno calendari alla portata), la squadra di Antimo Martino dovrà infatti necessariamente cercare di accorciare sul quartetto che la precede. E, chissà, magari guadagnare pure qualche posizione. Cantù, ad esempio, potrebbe lasciare qualcosa per strada, visto che – oltre a Forlì – le prossime quattro avversarie sono Fortitudo, Pesaro e Milano: tutte sfide quantomeno impegnative.
Fondamentale, dunque, sarà provare a consolidare da subito un piazzamento tra le prime sette. Il che significherebbe, in ottica futura, evitare il passaggio dai play-in di fine stagione. Anche perché, dopo settimane di equilibrio generale, la classifica mostra oggi una piccola crepa. Creata proprio dall’Unieuro, grazie alla vittoria contro Oriznuovi: ora c’è un ‘buco’ di 4 punti alle spalle della Pallacanestro 2.015 e di Verona, dunque tra l’ottavo e il nono posto. Una situazione su cui provare a costruire le proprie prossime fortune.
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