Forlì, scontro diretto con Rieti. Perkovic vuole salutare vincendo

Palafiera, ore 18: il croato è in scadenza. Ai rivali ha fatto bene cambiare Usa: con Harris, ko anche Rimini

di Redazione Sport
5 gennaio 2025
Toni Perkovic dopo la vittoria su Vigevano, ultimo match casalingo: aveva preso il microfono per augurare buon Natale

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Al termine di un 2024 con luci e ombre, inizia quest’oggi il 2025 dell’Unieuro che, alle 18, attende al Palafiera la Real Sebastiani Rieti, per una sfida di alta classifica, un importante test in vista del prosieguo della stagione. Potrebbe essere l’ultima partita di Toni Perkovic, in scadenza di contratto, per far spazio al ritorno di Shawn Dawson da domenica prossima.

La formazione laziale, appaiata a Forlì in graduatoria a quota 22 punti, è una squadra solida e profonda, con tanti giocatori di qualità e di esperienza in grado di portare un prezioso contributo alla causa. Il pivot americano è Skylar Spencer, già visto in Italia con le maglie di Trieste e Varese, un giocatore dalla grande attitudine al lavoro sporco, primo nel campionato per rimbalzi, oltre 9 a gara, e per stoppate; la guardia, invece, è l’ex Varese Jordan Harris, arrivato da qualche settimana al posto di Jazz Johnson (già visto alla in Romagna alla Rbr Rimini) per andare a riequilibrare un meccanismo che a novembre, con 4 ko in 5 gare, sembrava inceppato.

Così è nata la scelta di virare su un esterno più di sistema, in un gruppo in cui anche gli italiani sanno fare male: Diego Monaldi e Marco Spanghero sono due veterani in grado di costruire per sé e per gli altri, Alvise Sarto è un esterno in grado di colpire con grande precisione dalla linea dei tre punti (44% in stagione), mentre Matteo Pollone (fratello del Luca forlivese), Lorenzo Piccin e Kenneth Viglianisi portano alla causa intensità e ritmo nei tanti minuti concessi da coach Alessandro Rossi. Anche sotto le plance, Rieti schiera giocatori come l’ex Urania Giorgio Piunti e Alexander Cicchetti (con un passato anche in maglia Tigers Forlì), mentre Ion Lupusor si è infortunato qualche settimana fa a una mano e sarà fuori per un paio di mesi.

Rieti è reduce dall’inaspettato e brillante blitz del Flaminio della scorsa settimana (91-96) dove ha avuto la meglio all’overtime contro la capolista Rimini. Prima dell’ultima partita, che ha ‘sballato’ un po’ i conti, era anche la miglior difesa del torneo (solo 73 punti concessi a gara). Insomma, la Real Sebastiani ha tutte le carte in regola per provare a giocarsela, ma spetta a Forlì impedirglielo con una prova di grande spessore.

"Partita molto difficile contro un’avversaria che soprattutto con il nuovo assetto sta dimostrando tutta la solidità del suo collettivo – dice il match coach Antimo Martino –. Rieti gioca sempre con grande energia sia in casa che in trasferta dove è reduce dall’importante vittoria a Rimini e dalla sconfitta immeritata dopo due supplementari a Udine. Sarà una partita da interpretare nella maniera giusta consapevoli che dovremo lottare per 40 minuti per ottenere una vittoria importante". In palio un posto tra le big di questo torneo.

Valerio Rustignoli

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