Forlì vince e festeggia la Coppa. Primo posto e Magro più vicini

Con la 10ª vittoria nelle ultime 11 partite, i biancorossi mantengono il +6 su Udine e Fortitudo

di SIMONE CASADEI -
31 marzo 2024
Forlì vince e festeggia la Coppa. Primo posto e Magro più vicini

Forlì vince e festeggia la Coppa. Primo posto e Magro più vicini

Unieuro Forlì

78

Ferraroni Cremona

61

UNIEURO FORLÌ: Allen 9 (3/5, 0/2), Cinciarini 12 (3/6, 2/3), Valentini (0/2, 0/3), Zampini 12 (4/5, 1/1), Tassone 4 (1/3 da 3), Johnson 19 (6/10, 1/3), Pascolo 6 (3/7), Zilli 2 (1/3), Pollone 3 (0/1, 1/2), Munari 2 (1/1), Zilio 1. All.: Martino.

FERRARONI JUVI CREMONA: Benetti ne, Cotton 11 (4/11, 1/5), Sabatino 4 (2/4, 0/3), Biaggini (0/1 da 3), Shahid 8 (2/4, 1/8), Costi 5 (2/2, 0/3), Vincini 9 (4/4, 0/1), Magro 8 (4/5, 0/1), Tortù 14 (4/8, 0/4), Timperi 2 (0/4), Grassi (0/1 da 3). All.: Bechi.

Arbitri: Gagliardi, Centonza, D’Amato.

Parziali: 18-18, 43-32, 54-46.

Note – T2: Forlì 22/41 (54%), Cremona 22/42 (52%); T3: Forlì 8/23 (35%), Cremona 2/27 (7%); TL: Forlì 10/14 (71%), Cremona 11/19 (58%). Rimbalzi: Forlì 40 (3 offensivi), Cremona 41 (9 offensivi). Spettatori: 2.748.

Nella giornata dedicata alle celebrazioni per la conquista della Coppa Italia, la Pallacanestro 2.015 trova la seconda vittoria consecutiva (10 delle ultime 11) regolando la Juvi Cremona: Forlì si dimostra solida e alla lunga prende il sopravvento su un avversario che ha comunque saputo tenere testa fino a dopo la pausa lunga. I biancorossi hanno cambiato marcia a metà del terzo periodo, mettendo sabbia negli ingranaggi dei lombardi, che si sono spenti proprio mentre i padroni di casa hanno trovato continuità nella metà campo offensiva, con un Johnson da 19 punti e un Zampini totale: 12 punti, 5 rimbalzi, 7 assist e 5 falli subiti. Un successo che mantiene il +6 sul secondo posto a 3 turni dalla fine. Il primato assoluto è a un passo, ma per renderlo matematico occorre ancora aspettare: la Fortitudo ha una gara in meno.

Il 1° quarto di Forlì non è comunque dei più brillanti nella metà campo offensiva, con l’avvio interamente di marca Johnson. Nei primi 6’ di gioco segna infatti soltanto Xavier (7 punti). L’Unieuro concede parecchio a rimbalzo e Cremona ne approfitta, con Vincini e Costi che per due volte regalano il +3 a una Juvi che a tratti si fa pure preferire rispetto agli avversari.

Sarà però quello l’unico vero sprazzo degli ospiti, puniti dal 2/27 da tre. Perché i padroni di casa, con due fiammate, allungano nella seconda frazione portandosi sulla doppia cifra di vantaggio. Prima si fanno sentire con un 8-0, quindi un nuovo parziale di 8-2 vale il 34-22 con un Zampini grande protagonista. La Juvi resta aggrappata (34-28), ma Allen e Cinciarini respingono l’assalto (43-32) tenendo in pugno la sfida.

Cremona esce però meglio dagli spogliatoi: Forlì trova un solo canestro nei primi 5’ della terza frazione e la Juvi si fa così pericolosa. Il 45-41 tiene tutto in ballo e inevitabilmente è un momento delicato per l’Unieuro. È così l’ingresso in campo di Pascolo e del ‘solito’ Zampini a infondere nuova linfa a una Pallacanestro 2.015 che ritrova il +11 (54-43) e riprende in mano l’inerzia della sfida.

Anche perché l’ultimo quarto, poi, sarà un assolo di Cinciarini e compagni. Forlì stringe le maglie in difesa, lasciando le briciole alla Juvi, e ingrana la quinta nella metà campo avversaria. Pascolo conquista il pitturato lombardo (62-48), poi ci pensano Johnson e Radonjic a mettere il punto esclamativo. Due bombe ravvicinate di ‘Tosho’ valgono per due volte il +20 (69-49, poi 72-52) che chiude la contesa con più di 4’ da giocare. Nel finale ci sarà tempo pure per i canestri di Munari e Zilio. E, al termine della partita, si è visto Daniele Magro parlare con alcuni forlivesi: se il pivot della Juvi (ieri 8 punti e 6 rimbalzi in 16’) fosse l’atteso rinforzo di mercato, Forlì vincerebbe anche la partita del mercato.

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