Gli spogliatoi. Coach Dell’Agnello concede l’onore delle armi: "Ci hanno fatto sudare per ottenere questi punti»
Sandro Dell’Agnello analizza la gara con Livorno e comincia col rivolgere i dovuti omaggi a un avversario che ha fatto...
Sandro Dell’Agnello analizza la gara con Livorno e comincia col rivolgere i dovuti omaggi a un avversario che ha fatto faticare Rbr all’andata e anche in questo ritorno. Non poco. "Complimenti a loro – dice il coach di RivieraBanca –. Noi abbiamo cercato di dare due o tre spallate alla partita, ma loro sono tornati sempre sotto, facendoci sudare per ottenere questo risultato. Detto questo, credo che siamo stati bravi e, se non fosse stato per quelle tre triple negli ultimi minuti, avremmo anche vinto di una decina di punti. Ci sta, siamo a tre vittorie di fila e non è mai scontato in questa A2. Siamo contenti. L’ultimo minuto? Sono d’accordo sul fatto che dobbiamo gestire meglio questo tipo di situazioni, ma siamo anche stati bravissimi ad andare avanti di 14 nel corso della partita. Ci sta che gli avversari possano rientrare, non è scritto da nessuna parte che Rimini debba vincere di 20 o di 30 tutte le partite".
È apparso abbastanza appannato invece Justin Johnson e l’opinione di Dell’Agnello è netta. "La sua gara iniziale dopo l’infortunio è stata ottima, ma generata più dalla grande voglia per il rientro che dalla forma – spiega il tecnico –. È chiaro che non è ancora al meglio e in ritmo, ma ci sta, è stato fermo da tre settimane e deve recuperare". Chiusura con un pensiero per il derby di domenica vietato alla tifoseria riminese. "Abbiamo accolto la notizia con grande dispiacere. Credo che ci perdano tutte le persone perbene". Sarà un derby senza le due tifoserie organizzate, che resteranno fuori dal palazzo.
l.z.
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