Herons, adesso si suda: "Ecco come lavoriamo"

Esauriti i convenevoli del primo giorno di ritiro, comincia davvero la stagione. Il preparatore atletico Miotti: "Nel nostro metodo il pallone è una costante".

20 agosto 2024
Herons, adesso si suda: "Ecco come lavoriamo"

Esauriti i convenevoli del primo giorno di ritiro, comincia davvero la stagione. Il preparatore atletico Miotti: "Nel nostro metodo il pallone è una costante".

Esauriti i convenevoli tipici del raduno e del primissimo giorno di preparazione per la Fabo Herons Montecatini il programma di lavoro che caratterizza la preparazione è entrato ufficialmente nel vivo. Preziosissimo in questa fase come sempre è il lavoro dei preparatori atletici, professionisti silenziosi che solitamente operano nell’ombra ma che nel periodo di pre-season si ergono a protagonisti assoluti. "Definire il nostro ruolo solo per quel che si fa nelle prime sei settimane di un’annata sportiva è un approccio un po’ riduttivo, in realtà noi lavoriamo a stretto contatto con gli atleti per tutto il campionato - precisa Alessandro Miotti, preparatore atletico degli "aironi" e fedelissimo di coach Federico Barsotti fin dai tempi di San Miniato -. Ciò che differenza questo periodo rispetto al resto della stagione è che non essendoci gare ci si può maggiormente concentrare sul lavoro fisico, anche se al giorno d’oggi i giocatori vengono seguiti anche durante l’off-season e si presentano ai raduni già in buone condizioni. Di contro nei mesi di regular season, quando il calendario degli impegni ufficiali è molto fitto, l’accento viene posto in maniera più marcata sul lavoro tecnico, ma il lavoro che gli atleti fanno con il nostro aiuto per mantenere la propria condizione fisica non si esaurisce".

Negli ultimi anni il numero di partite in Serie B è andato via via aumentando sempre di più, tuttavia Miotti assicura che l’approccio alla preparazione atletica non è cambiato granchè: "Gli obiettivi che si cercano di raggiungere in questa fase sono più o meno rimasti gli stessi, ovvero cercare di far crescere di condizione atletica in maniera omogenea tutto il gruppo squadra partendo dai parametri evidenziati dai test di inizio stagione e proseguendo con un programma personalizzato. Per farlo è fondamentale cercare di ridurre al minimo gli infortuni, pertanto si procede aumentando gradualmente i carichi di lavoro. Un esempio? Nelle prime due settimane di preparazione alterneremo giorni con doppia seduta a giornate caratterizzate da una singola sessione di allenamento. Non è solo una questione del numero di allenamenti, ma anche e soprattutto di intensità con cui si svolgono le esercitazioni".

Esercitazioni in cui il pallone non manca mai: "Nel nostro metodo il pallone è una costante, ci dà indicazioni utili su diversi aspetti, in primis sulla coordinazione dei movimenti con la palla".

Filippo Palazzoni

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