Il GM Pallotti: "Virtus Civitanova, un ko immeritato per quanto fatto"

La Virtus è rientrata con mille rimpianti da Pesaro dove, al cospetto di un non irresistibile Bramante, ha gettato al vento due punti che sembravano acquisiti dopo un match che, fatte salve le schermaglie iniziali, era stato condotto sempre avanti nel punteggio. A quattro minuti e mezzo dalla fine, con 11 punti di vantaggio e un’inerzia dalla propria parte, non sembrava potesse esserci scampo per i locali. Invece gli aquilotti hanno esaurito lì la spinta propulsiva, arenandosi al punto da subire da quel momento alla sirena un parziale di 15-2 che li ha condannati. Due infruttuose penetrazioni di Bazani negli ultimi secondi hanno impedito a lui di ergersi a salvatore della patria e alla Virtus di mettere a segno quel controsorpasso che, valutando la sfida nel complesso, avrebbe meritato. "Abbiamo avuto sempre in mano le redini del gioco – ha commentato il gm Marco Pallotti (foto) – fino al nostro black-out finale che ha rianimato il Bramante. Per la verità c’è stato un contatto sospetto su Bazani nell’azione che ha deciso il match e che c’era da sanzionare. Ma tant’è: quando si conducono le partite come abbiamo fatto noi, non bisogna ridursi a un testa a testa nel finale col rischio di errori arbitrali. Di positivo, pur perdendo, c’è che abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, in prospettiva. Abbiamo difeso bene, come dimostra il punteggio basso. Ma c’è ancora molto da migliorare. E soprattutto…mai più perdere così!".