La Rimadesio mette la terza. Esordio da sogno al PalaFitLine. Beffata la matricola Saronno

La Rimadesio vince anche contro AZ Pneumatica Saronno al PalaFitLine. Mazzoleni e compagni si impongono 92-85. Prossima sfida contro Sae Scientifica Legnano. Gallazzi critica errori difensivi e difficoltà nel chiudere le partite.

di ROBERTO SANVITO
16 ottobre 2024
La Rimadesio mette la terza. Esordio da sogno al PalaFitLine. Beffata la matricola Saronno

La Rimadesio vince anche contro AZ Pneumatica Saronno al PalaFitLine. Mazzoleni e compagni si impongono 92-85. Prossima sfida contro Sae Scientifica Legnano. Gallazzi critica errori difensivi e difficoltà nel chiudere le partite.

Tre su tre per la Rimadesio. Dopo le due vittorie esterne di Vicenza e Agrigento, la squadra di Gallazzi inaugura il PalaFitLine con un referto rosa nella combattutissima sfida contro la matricola AZ Pneumatica Saronno, nuovamente beffata sul filo di lana in questo inizio di campionato. Gli ex fanno gli ex, nel senso che Beretta, Negri e soprattutto Nasini giocano la loro miglior partita della stagione, mentre Maspero, limitato dai falli esce un po’ di scena, ma alla fine la spunta la squadra brianzola con un ultimo giro di lancette perfetto. Spacca in due l’equilibrio la tripla del capitano Andrea Mazzoleni (foto), i liberi fissano il 92-85 definitivo. Ma c’è poco tempo per godersi il terzo successo perché già stasera si scende in campo per il secondo degli otto turni infrasettimanali di un campionato infinito. Trasferta logisticamente agevole, avversario (molto) meno perché di fronte ci sarà la Sae Scientifica Legnano, col dente avvelenato per il primo ko dell’anno a Treviglio. Palla a due a Castellanza alle 20.30. Per continuare la corsa e fare poker servirà non ripetere gli errori di sabato sera. Quali? "Contro Saronno non siamo mai riusciti a comandare il ritmo, anzi siamo finiti su un terreno più congeniale a loro. Si è avuta la sensazione di non riuscire mai a prendere in mano la partita. Poi difensivamente abbiamo commesso molti errori di carattere tecnico e su questi c’è da lavorare" dice Gallazzi. "E poi si è ripetuta la stessa cosa di Dueville e Agrigento. Non sappiamo chiudere le partite. Nel secondo tempo ne abbiamo avuta la possibilità e non l’abbiamo fatto".

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