La Sella ci prova: a Udine col vestito migliore

Serie A2: anticipo alle 20,30 in Friuli. Solo una prova sopra le righe può permettere ai biancorossi di giocare alla pari col team di Vertemati

di Redazione Sport
11 ottobre 2024
Per rimanere in partita, sarà fondamentale anche trovare punti dalla panchina: la guardia Sperduto. può essere preziosa col suo talento in attacco (Foto Bp)

Per rimanere in partita, sarà fondamentale anche trovare punti dalla panchina: la guardia Sperduto. può essere preziosa col suo talento in attacco (Foto Bp)

E mentre la classifica assume sempre più equilibrio, con i successi nei recuperi di Bologna e Cantù, Cento spera di ritrovare il sorriso questa sera a Udine, dove ad attenderla c’è la squadra di Vertemati (palla a due al Carnera alle 20.30, arbitrano Wassermann, Maschietto e Barbieri). Per riuscirci, c’è poco da girarci attorno, servirà la gara perfetta. Questo perché i bianconeri sono squadra forte, profonda ed esperta, e in più giocheranno in casa, trascinati dall’entusiasmo del proprio pubblico e da quello originato grazie ai due larghi e comodi successi a Torino e contro Nardò. "Siamo un bel gruppo e andremo là a testa alta, senza pressioni", ha detto in settimana il gm Nicolai, parole che ha ricalcato in maniera diversa alla vigilia anche Di Paolantonio, contento di come i suoi ragazzi hanno approcciato questo inizio di stagione, fatto di una vittoria al debutto con Livorno e di due sconfitte, a Forlì e con Orzinuovi, ma molto diverse tra loro. Il coach ha poi provato a toccare più corde nel pre-gara, mettendo sul piatto la serataccia vissuta proprio contro i friulani nel pre-campionato al Memorial Frandoli di Spilimbergo dello scorso 18 settembre, quando la Benedetto nel viaggio di ritorno si portò sulle spalle un pesante -34 (86-52), è vero senza Delfino e Davis, ma altrettanto vero fu anche un approccio alla gara non certo da ricordare: un monito per evitare avvii morbidi anche questa sera, e magari anche uno sprone per vendicare sportivamente una batosta notevole e rimasta impressa.

Tre in doppia cifra per l’Apu in queste prime tre uscite: il regista Hickey, già visto l’anno scorso a Cantù, con 16.7 punti di media, oltre a 4.7 assist, la guardia Ambrosin (11 di media e col 63% dall’arco), reduce dalla retrocessione con Agrigento, riuscendo comunque a mettersi bene in mostra, e il californiano Johnson (10.7 punti e 7.3 rimbalzi), ormai un habitué dei nostri campionati. Un solo inciampo fin qui per Vertemati e i suoi, al debutto sul parquet di Rimini (85-71), mentre per ritrovare l’ultimo stop interno dei bianconeri in stagione regolare bisogna riavvolgere il nastro ad aprile (89-66 contro Rieti), unica squadra nella passata stagione a uscire vittoriosa dal Carnera assieme a Forlì e Cantù (quest’ultima nei playoff). Negli incroci in Friuli, storico il successo di due anni fa (alla quarta giornata come oggi), grazie ad un canestro di Marks (72-69), nel mezzo di due sconfitte: 82-61 lo scorso dicembre e 85-76 nel 2018. Due gli ex in campo, da una parte Bruttini e Ikangi, dall’altra Nobile.

Giovanni Poggi

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