La Unahotels dà battaglia, ma esce sconfitta

Reggio perdendo di 6 con Manresa mantiene la differenza canestri a favore. Decisiva per i quarti la sfida di martedì con Petkimspor

di GABRIELE GALLO
19 marzo 2025
Reggio perdendo di 6 con Manresa mantiene la differenza canestri a favore. Decisiva per i quarti la sfida di martedì con Petkimspor

Reggio perdendo di 6 con Manresa mantiene la differenza canestri a favore. Decisiva per i quarti la sfida di martedì con Petkimspor

BAXI Manresa 96 UNAHOTELS 90

BAXI: Vescovi 3, Jou 1, Reyes 15, Massa 12, Steibergs, Saint-Supery 9, Alston 29, Hunt 2, Obasohan 17, Perez, Cate 8. N.e.: Sagnia. All.: Kastritis.

UNAHOTELS: Barford 17, Winston 6, Faye 9, Gombauld 5, Smith 5, Uglietti 5, Vitali 19, Faried 8, Grant, Cheatham 16. N.e.: Gallo e Chillo All.: Priftis.

Arbitri: Gatis Salins (Let), Georgios Poursanidis (Gre), Gintaras Maciulis (Lit)

Parziali: 23-23, 49-45, 75-71

Note: tiri da 3: Baxi 10/27, Unahotels 14/29; tiri liberi: Manresa 22/30, Reggio Emilia 20/28. Rimbalzi: Manresa 43, Reggio Emilia 32. Usciti per 5 falli: Winston, Faried e Alston

Al termine di un match interminabile, nervosissimo, pieno di contatti e ad altissima fisicità, l’Unahotels esce sconfitta ma porta a termine il piano B riuscendo a salvare la differenza canestri e diventando padrona del suo destino in termini di qualificazione ai quarti di finale. Ai biancorossi infatti, per ottenere il pass per la fase successiva di Fiba Champions League basterà superare i turchi del Petkimspor martedi prossimo al PalaBigi. Senza mettere il carro davanti ai buoi l’attualità dice che la truppa di Priftis, in quel di Manresa, ha disputato un match gagliardo, restando sempre sul pezzo, mantenendosi solida anche nei frangenti più difficili e trovando gli sprazzi giusti, in diversi momenti del match, da altrettanti protagonisti. Un ottimo Barford all’inizio, un convincente Vitali nel secondo quarto, il cecchino Cheatham nel terzo e, infine, trasformandosi in squadra operaia nella decisiva frazione finale con la ciliegina sulla torta delle giocate finali di un Momo Faye sino a quel momento in ombra. I primi tre tempi si sono snodati all’insegna dell’equilibrio e di vari strappi reciproci. In avvio l’Unahotels subisce nettamente, fatto insolito per lei, a rimbalzo. I catalani ne catturano ben 12 offensivi, ottenendo anche seconde o terze opportunità per finalizzare l’azione. Le percentuali però sono basse e Reggio si tiene a galla con un incontenibile Barford. Benchè Nella seconda frazione, sospinta da un sontuoso Alston (tre "triple" consecutive) il Baxi prova a prendere il largo, toccando anche il +9. Ma nonostante un Winston evanescente, quando un precisissimo Vitali si prende il proscenio gli emiliani tornano a contatto, contenendo il margine all’intervallo lungo. Il terzo periodo vede un uomo solo al comando: Kwan Cheatham. L’ala reggiana sigla un perentorio 4/4 dalla lunga distanza, annichilendo la difesa iberica e consentendo ai suoi anche di mettere il naso avanti in un paio di occasioni. Allo scoccare degli ultimi 10’ sono però ancora gli uomini di Ocampo a condurre. Manresa le prova tutte per ribaltare il -15 dell’andata, ma Reggio non molla di un millimetro, lotta, trova i canestri giusti, finisce sotto anche di undici lunghezze ma trova sempre le energie per rimettersi in carreggiata. E alla fine esce dal parquet del Baxi a testa alta e con l’obiettivo minimo raggiunto.

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