La Unahotels mette paura all’Olimpia Milano. Ma un ottimo finale non basta per esultare
I biancorossi pagano cara un’astinenza da canestri per sei minuti tra il primo e secondo quarto. Non si perdeva in casa dal 19 novembre
REGGIO EMILIA
68
MILANO
72
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Weber 2 (1/1), Galloway 17 (2/6, 3/8), Vitali 2 (1/3, 0/1), Chillo (0/1, 0/1), Faye 8 (4/6); Smith 16 (3/9, 3/6), Grant 2 (1/3, 0/1), Atkins 13 (5/6, 1/4), Black 5 (2/3), Uglietti 3 (0/1, 1/1). N.e. Camara, Cipolla. All.: Priftis.
EA7 MILANO: Napier 2 (1/4, 0/3), Tonut 19 (6/7, 2/2), Shields 7 (1/2, 1/2), Mirotic 18 (1/4, 4/8), Melli 10 (2/3, 1/1); Flaccadori 6 (1/2, 1/2), Voigtmann 2 (1/2, 0/1), Hall 7 (2/5, 1/4), Hines 1 (0/1). N.e.: Bortolani, Caruso, Lonati. All.:Messina.
Arbitri: Mazzoni, Perciavalle, Pepponi
Parziali: 11-24, 31-39; 46-60
Note T.l.: Reg 6/8 Mil 12/20. Rimb.: Reg 34 (Atkins 6) Mil 30 (Halle e Mirotic 5). Ass.: Reg 15 (Galloway 5) Mil 13 (Napier 5). Spettatori 4194.
L’Olimpia Milano fa valere la legge del più forte e passa in un PalaBigi che era rimasto inviolato dallo scorso 19 novembre (blitz di Tortona) e dove la Pallacanestro Reggiana aveva costruito le proprie fortune con sette successi consecutivi. I biancorossi però sono arrivati a un soffio dall’impresa e sono stati castigati, ironia della sorte, dal proprio figlioccio Nicolò Melli e da un tiro scellerato di Vitali che a 7 secondi dalla fine sul -2 si è preso una tripla da 9 metri che è arrivata a malapena al ferro. Una conclusione non da lui, onestamente. Peccato davvero, perché l’Unahotels ci ha messo cuore, impegno e dedizione, ma si è inceppata a un passo dalla gloria. Alla fine ha avuto un peso specifico il primo quarto, in cui i biancorossi hanno fatto cilecca in attacco. Basta pensare che Smith e compagni, complici un paio di fischiate birichine di Mazzoni and company, sono rimasti senza segnare per oltre 6 minuti tra il primo e il secondo quarto ed è stato lì che Milano ha creato quel gap (11-24) che di fatto ha messo la partita tutta in salita. Dopo questo blackout, Reggio ha reagito grazie all’energia di Faye e Grant e soprattutto con le fiammate della coppia ‘GalloSmith’, rimettendosi in scia (31-36 al 19’). Un’altra bella spallata Milano l’aveva poi piazzata con un terzo quarto di livello, in cui aveva allargato ulteriormente la forbice volando sul +14 (46-60) grazie a Mirotic e Hall. Ma senza uccidere la partita. Ed è lì che la Unahotels si è infilata, mettendo una paura immensa alle ex scarpette rosse, Con grande generosità e con le invenzioni di Galloway, la squadra di Priftis è arrivata fino al -2 (64-66 a 1’54” dalla fine), ma qui dopo il tiro del pareggio sbagliato da Smith, è entrato in azione Melli che ha infilato – di fatto – i 4 punti della vittoria. Poi l’ultimo tiro sciagurato di Vitali ha mandato definitivamente i titoli di coda.
I risultati della 25ª giornata: Treviso-Pesaro 93-89; Tortona-Cremona 87-76; Napoli-Venezia 90-97; Trento-Scafati 84-79; Brindisi-Sassari 70-76; Varese-Brescia 92-95; Virtus-Pistoia domani ore 20.
Classifica: Brescia 36 punti; Bologna, Venezia, Milano 34 punti; Reggio Emilia 28; Tortona, Trento 26; Napoli, Pistoia, Sassari 24; Scafati 22; Cremona, Treviso 20; Varese 18, Brindisi, Pesaro 14.
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