La Unahotels sbrana Scafati e sale al 5° posto
Partita senza storia, con un unico grande rammarico: l’infortunio a Smith, costretto ad abbandonare la partita. Si teme sia una cosa seria
UNAHOTELS
90
SCAFATI
57
UNAHOTELS: Barford 13, Gallo 3,Winston 20, Faye 4, Gombauld 14, Smith 9, Uglietti 4, Fainke, Vitali 5, Grant 4, Chillo 2,Cheatham 12. All.: Priftis.
SCAFATI: Gray 10, Zanelli 10, Sorokas 9, Miaschi, Pinkins 13, Cinciarini 4, Stewart, Akin 3, Mcrae 8. N.e.:Ulaneo, Sangiovanni, e Pezzella. All.: Nicola
Arbitri: Beniamino Manuel Attard, Edoardo Gonella, Marco Attard
Parziali: 26-18, 46-26, 66-44
Note: spettatori: 3607; tiri da 3: Unahotels 9/21, Givova 2/22; tiri liberi: Reggio Emilia 9/12, Scafati 17/21.
La pausa per gli impegni della Nazionale ha fatto decisamente bene alla Unahotels, che si ripresenta vestita a lucido al suo pubblico sbrigando, senza particolari patemi, la pratica Scafati. Una vittoria che issa la truppa di Priftis al quinto posto in classifica, alla pari dell’Olimpia Milano. I padroni di casa hanno dominato il match sin dalla palla a due, con adeguata intensità difensiva e ottimo ritmo in attacco. L’asse Winston-Smith ha costruito il primo allungo; un assolo del primo, nel secondo quarto ha poi scavato il solco che ha deciso, di fatto, la partita già nei primi 20’. L’unico, e non piccolo, rammarico di serata per la Pallacanestro Reggiana è l’infortunio occorso a Smith durante il terzo quarto. Il carismatico esterno Usa ha accusato un problema muscolare che lo ha costretto ad abbandonare la contesa. Se ne saprà di più dopo la risonanza che sarà effettuata stamane. Potrebbe essere una cosa seria. Tra i biancorossi, oltre al citato duo Usa, si è disimpegnato benino anche Gombauld, schierato a lungo da 4. Il francese resterà biancorosso almeno fino alla partita di mercoledì in Coppa.
Avvio biancorosso a gran velocità: contropiedi precisi e difesa efficace regalano il primo abbrivio a metà frazione: 13-6. Margine che Reggio si porta in dote sino alla sirena grazie a una folata di Jamar Smith che tampona la reazione di Scafati. Nel secondo periodo il proscenio se lo prende Winston che segna e fa segnare e sospinge i suoi sino al +16 (39-23) all’ 8’. Con i campani alle corde l’Unahotels allunga fino a toccare le venti lunghezze di margine a fil di sirena: canestro di Gombauld su assist a tutto campo di Faye. Al ritorno sul parquet il forcing reggiano prosegue; un immediato 7-0 porta la truppa di Priftis a ridosso dei 30 punti di vantaggio, con Nicola che chiama time-out più per disperazione che coltivando realistico ottimismo. Il trend del match infatti non cambia, Vitali e compagni al +30 (62-32) ci arrivano davvero per poi approcciare gli ultimi 10’ in vantaggio 66-44. Il quarto finale è pura accademia, i giocatori badano soprattutto a non farsi male e l’Unahotels vince agevolmente.
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