L’Adamant travolge la capolista. Messaggio forte a tutte le rivali

Serie B: Monfalcone come all’andata si arrende all’eccellente prova di squadra dei ragazzi di Benedetto

di JACOPO CAVALLINI
27 gennaio 2025
L’esultanza di Davide Marchini, ieri autore di 18 punti (Foto Bp)

L’esultanza di Davide Marchini, ieri autore di 18 punti (Foto Bp)

adamant ferrara

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monfalcone

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ADAMANT : Dioli 2, Sackey 11, Drigo 19, Santiago 10, Tio 4, Yarbanga 9, Solaroli 8, Chessari ne, Ballabio 19, Braga ne, Marchini 18. All. Benedetto.

MONFALCONE: Bacchin 11, Maiola 3, Gallo 16, D’Andrea 6, Rinaldin 7, Gattolini 2, Lazzari 4, Romanin 4, Skerbec 18, Segatto 12. All. Beretta.

Parziali: 26-22; 55-45; 84-64.

L’Adamant manda un chiaro segnale al campionato, domina Monfalcone e si guadagna un 2-0 importantissimo negli scontri diretti in chiave seconda fase, oltre a centrare la quarta vittoria di fila in un 2025 che fin qui non l’ha ancora vista perdere. Partita indirizzata già nel primo tempo dai biancazzurri, intensi in difesa e letali in attacco, forse alla loro miglior partita stagionale: Monfalcone non può nulla contro lo strapotere di Drigo e compagni, che nella ripresa si divertono anche e fanno impazzire il pubblico della Bondi Arena, come sempre di categoria superiore.

E’ un bel viatico per la fase finale della stagione, se Ferrara è questa può fare paura a chiunque.

L’Adamant parte bene, nel segno di Ballabio e Yarbanga, e al 4’ è già 11-5 con Monfalcone che fatica a trovare tiri facili in attacco. Santiago libero dall’arco sigla il 14-7, Ferrara muove bene la palla ma Monfalcone piazza un break di 5-0 e torna a contatto (16-14). Skerbec segna 11 dei primi 18 punti dei friulani, di là Marchini non sbaglia un tiro e i biancazzurri tengono il vantaggio in avvio di seconda frazione (29-24). La guardia toscana segna il suo decimo punto dall’arco per il massimo vantaggio estense sul +8, poco dopo l’appoggio in contropiede di Dioli vale la doppia cifra con Ferrara avanti 34-24.

L’Adamant sfonda centralmente grazie a un Ballabio implacabile, Marchini è glaciale dai 6,75 e i biancazzurri conducono 55-45 all’intervallo. Drigo apre la ripresa con la bomba del +13, Ferrara prova a scappare sospinta dal suo pubblico e Yarbanga col gioco da tre punti regala ai suoi il 64-47 che sa un po’ di sentenza. Monfalcone si disunisce di fronte alla forza di Ferrara, che si esalta con Ballabio e fa esplodere i quasi 1500 della Bondi Arena: al 24’ è 71-50, ma l’attacco estense non ne vuole sapere di fermarsi e al 30’ è già a quota 84 punti segnati. Ferrara controlla nell’ultimo quarto e centra un successo fondamentale in ottica play-in, confermando la crescita del recente periodo e mandando un segnale a tutte le contendenti.

Jacopo Cavallini

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