Lorenzo Pansa sfida Unieuro Forlì: "Vogliamo vincere al Palafiera"
Il coach della Nuova Pallacanestro Vigevano, Lorenzo Pansa, si prepara a sfidare Unieuro Forlì in una partita cruciale al Palafiera.
Lorenzo Pansa, 42 anni, è il coach della Nuova Pallacanestro Vigevano, prossima avversaria dell’Unieuro domenica sera al Palafiera. Ma i trascorsi tra l’allenatore piemontese e i biancorossi sono numerosi, a partire dalla stagione 2015/16 quando Forlì militava in serie B e incrociò Valsesia in una serie playoff che alla fine sorrise ai biancorossi poi promossi in A2. Ma anche nello scorso torneo il tecnico ha incontrato l’Unieuro sia nella fase ad orologio che nei playoff, in partite sempre combattute e tese. Soprattutto quella disputata il 7 aprile 2024 in un PalaElachem molto caldo e terminata con la vittoria dei biancorossi, le intemperanze del pubblico di casa e la squalifica di Xavier Johnson.
Pansa, lei è considerato dagli appassionati forlivesi un coach ‘guastafeste’ perché riesce sempre a mettere in difficoltà la squadra.
"Spero soprattutto di esserlo nella prossima sfida. Verremo a Forlì per cercare di vincere, anche perché la nostra classifica ce lo impone".
Che partita sarà quella contro Cinciarini e compagni?
"Una gara difficile e un’accesa battaglia tra i nostri avversari che partono favoriti e noi che veniamo da sei sconfitte consecutive. In precedenza avevamo superato una squadra forte come Cantù, ma anche perso nettamente contro Verona. Insomma verremo in Romagna con il coltello fra i denti, anche per invertire una tendenza negativa".
Che campionato è stato fino ad ora per voi?
"È un torneo equilibrato e sapevamo che sarebbe stata più dura rispetto alla scorsa stagione. Inoltre non abbiamo più a disposizione un giocatore come Mihajlo Jerkovic e dobbiamo muoverci sul mercato per trovare un elemento che possa esserci utile e completare il roster. Non possiamo fare investimenti importanti, ma dobbiamo fare qualcosa per puntare alla salvezza. Direi che ci mancano due punti in classifica rispetto ai miei programmi, ma occorre continuare a lavorare e saper essere resilienti. Sono fiducioso anche perché abbiamo alle spalle una società solida".
Forlì è stato costretta a giocare diversi incontri senza l’americano Shawn Dawson infortunato, prima dell’arrivo di Toni Perkovic.
"L’infortunio di Shawn Dawson ha sicuramente frenato la crescita della squadra, ma Forlì rimane, come nella scorsa stagione, una compagine di alto livello, anche se ha cambiato molti elementi. Quando si ha un decimo uomo come Daniele Cinciarini in grado di entrare sul parquet e decidere il match, ecco che le soluzioni per Antimo Martino sono sempre di qualità".
C’è un giocatore biancorosso che stima in maniera particolare?
"Al contrario del pensiero generale credo che Demonte Harper sia un atleta straordinario. Probabilmente gli manca un elemento come Dawson, in grado di farlo esprimere al meglio. In ogni caso Forlì ha il marchio di fabbrica del suo allenatore: difesa e compattezza del gruppo".
Quale potrebbe essere la chiave della gara?
"Dobbiamo essere bravi nel mettere sabbia negli ingranaggi del loro gioco ed essere sfacciati in attacco".
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