Nicolai: "Sella forte nonostante le avversità": "Questa vittoria mi rende molto fiducioso"

Il gm di Cento applaude la squadra contro Nardò: "Ognuno ha portato il suo mattoncino. Gli infortunati? Saremo questi per un po’"

di Redazione Sport
17 dicembre 2024
Il gm centese Renato Nicolai

Il gm centese Renato Nicolai

Col cuore e coi cerotti, Cento l’ha portata a casa. Una vittoria, quella di domenica nello scontro diretto con Nardò (battuta dopo un supplementare e raggiunta in classifica), che dà sollievo e morale, nonostante l’emergenza infortuni, destinata a durare ancora a lungo. Ma intanto, i biancorossi mettono da parte due punti preziosi in vista della lotta salvezza. "L’abbiamo vinta col cuore – dice il gm Nicolai, ex di giornata alla Baltur Arena –. Eravamo cortissimi a livello di rotazioni, ma tutti i ragazzi hanno dato quel qualcosa in più che alla fine ha fatto la differenza: sono stati davvero super. Anche nelle avversità, hanno dimostrato di essere gruppo, lottando uniti per conquistare la vittoria". Difficile selezionare un solo mvp in quello che è stato il quinto successo stagionale della Sella, utile non soltanto ad interrompere la striscia di quattro sconfitte consecutive, ma anche per allungare le distanze sull’ultimo posto (+4), considerata la sconfitta di Piacenza con Pesaro.

Si passa dai 24 punti di Davis (in 41 minuti), con 12 rimbalzi e 7 assist, ai 15+10 di un Benvenuti sempre più decisivo, fino al neo-arrivato Devoe, già leader e arma in più, fondamentale per la Sella (12 punti con 6 rimbalzi). Ma per Nicolai, sono stati tutti i migliori in campo. "Si sono fatti il mazzo, anche chi è stato chiamato in causa solo per pochi minuti. Ognuno ha portato il suo mattoncino, soprattutto chi nelle scorse uscite era stato un po’ sottotono, come Alessandrini, Tamani, Berdini e Nobile, che ha difeso come un pazzo, dandoci una mano enorme. Poi Davis, Benvenuti e Devoe, la cui presenza in campo fa la differenza: Gabe è stato un innesto vitale, non solo in fase offensiva, ma anche e soprattutto in difesa. Ma bisognerebbe realmente soffermarsi su ognuno di loro, per rendere merito alle singole prestazioni".

E Cento dovrà, purtroppo, farci l’abitudine, visto che Delfino e Sperduto non riusciranno a rientrare prima del 2025.

"I tempi di recupero di entrambi saranno ancora lunghi. Carlos sta facendo di tutto per rientrare, lavora forte ogni giorno, con serietà, impegno e professionalità, ma ancora non sappiamo quando tornerà a disposizione: tempistiche certe non ce sono. Lo stesso vale per Alessandro: il suo infortunio è complesso e, soprattutto, è avvenuto in una zona del corpo delicata, e con la schiena non si scherza. Stiamo sentendo vari specialisti e tra un po’ di giorni torneremo a rivalutarlo. Saremo questi quindi ancora per un po’, ma sono e resto fiducioso, soprattutto dopo quest’ultima prova".

Giovanni Poggi

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