Non riesce l’impresa a roseto contro una squadra più attrezzata. Andrea Costa ko. Ma a testa alta

L'Andrea Costa esce sconfitta dalla trasferta di Roseto, dove i biancorossi hanno tenuto testa per tre quarti. Il break decisivo arriva tra la fine del terzo e l'avvio dell'ultimo quarto, con Roseto che si conferma letale e trova il +20 decisivo.

di LUCA MONDUZZI -
20 novembre 2023
Andrea Costa ko. Ma a testa alta

Andrea Costa ko. Ma a testa alta

ROSETO

83

ANDREA COSTA

68

LIOFILCHEM ROSETO: Durante 15, Fabris ne, Maiga, Poletti 10, Dervishi, Donadoni 8, Guaiana 8, Tamani 9, Mantzaris 9, Klyuchnyk 6, Santiangeli 18. All. Gramenzi.

ANDREA COSTA IMOLA: Drocker ne, Fazzi 9, Sorrentino 6, Aukstikalnis 21, Ranuzzi 4, Corcelli 8, Marangoni 6, Bresolin, Martini 4, Ronchini, Crespi 10. All. Di Paolantonio.

Arbitri: Bortolotto e Zanelli.

Note: parziali: 21-16; 41-33; 67-53. Tiri da due 1226; 1540. Tiri da tre: 1531; 922. Tiri liberi: 1417; 1118. Rimbalzi: 38-34.

Esce sconfitta l’Andrea Costa dalla durissima trasferta di Roseto.

I biancorossi, retti da Ausktikalnis, hanno tenuto testa per tre quarti al ricco arsenale degli abruzzesi bravi a confezionare il break decisivo tra la fine del terzo e l’avvio dell’ultimo quarto. Subito 8 punti del lituano nel buon avvio biancorosso con Di Paolantonio (applauditissimo dal suo ex pubblico) che varia uomo e zona per limitare le incursioni di Roseto.

Le percentuali di Imola calano nel secondo quarto, complice Roseto che alza l’intensità in difesa e davanti scardina la zona imolese con le triple di Durante, trovando il primo break importante sul 41-28 al 18’ con Imola attaccata ai colpi di Aukstikalnis. Roseto vorrebbe scappare dopo l’intervallo ma Imola trova la forza per replicare a ogni allungo rosetano, con Corcelli ispirato dalla lunga (50-48 al 25’).

Il quarto fallo di Aukstikalnis però complica le cose in attacco e con Santiangeli protagonista stavolta Roseto trova sul finale di quarto l’allungo che sarà decisivo. Imola raccatta falli in avvio di ultima frazione, ma Roseto è sempre letale e il +20 (75-55) al 33’ manda di fatto in archivio la gara.

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