OraSì Ravenna punta su Nicolas Stanic per rinforzare il ruolo di playmaker
L'OraSì Ravenna valuta l'ingaggio di Nicolas Stanic, esperto playmaker, per migliorare la squadra e affrontare le prossime sfide.
L’OraSì pensa a Nicolas Stanic. La voce è uscita ieri nel primo pomeriggio, dopo che il play italo-argentino 40enne (ne compirà 41 il 31 maggio) è stato messo fuori rosa da Salerno, formazione che ospiterà Ravenna il 5 gennaio.
Il club giallorosso è entrato nella corsa per un giocatore che è ancora decisivo nonostante l’età come dimostrano gli 11.5 punti di media e i 4 assist nei 28 minuti di media giocata e rappresenta una soluzione sicura per tamponare la falla che la squadra ha da inizio anno, cioè la mancanza di un vero playmaker.
Stanic chiaramente stravolgerebbe il progetto societario di una squadra giovane (carta d’identità alla mano potrebbe essere il padre di alcuni suoi futuri compagni di squadra), ma sarebbe l’uomo giusto per coach Gabrielli per dare la scossa in campo al momento giusto e far girare al meglio la squadra, servendo assist a Crespi e agli altri lunghi, senza dimenticare la buona propensione a fare canestro.
Stanic non è il giocatore più ‘anziano’ della B, perché a Capo d’Orlando nel girone A c’è il lituano Jasaitis che ancora si fa valere. Non sarà semplice farlo venire in Romagna, ma l’OraSì ci prova. Il suo arrivo porterebbe Dron e Gay a fare le guardie e Monari il vice play, allungando a dieci le rotazioni.
Il dato certo è che la società si sta muovendo sul mercato. Intanto la squadra sta lavorando per preparare la difficile trasferta di domenica in casa della Gema Montecatini, ma per provare a vincere dovrà per prima cosa migliorare la difesa, perché gli 86.8 punti concessi nelle ultime cinque partite sono un campanello d’allarme che non deve essere sottovalutato.
Soprattutto se si considera come è andata la gara con gli Herons Montecatini di domenica e che all’orizzonte ci sono in sequenza Gema Montecatini e Roseto (unica imbattuta di tutta la B) in trasferta e Luiss Roma in casa, ovvero tre delle prime quattro in classifica.
Ormai è chiaro che l’OraSì per incidere deve avere tutta la squadra che gioca al meglio e con grande intensità e quando qualcuno ‘stecca’ si sente, soprattutto se a farlo sono Gay e Dron come domenica scorsa, le menti pensanti.
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