Pallacanestro Reggiana sfida Leonessa Brescia per consolidare il sesto posto in Serie A

La Reggiana affronta Brescia per i playoff, cercando di mantenere il sesto posto e superare le sfide della Serie A.

di FRANCESCO PIOPPI
27 aprile 2025
Kwan Cheatham, 29 anni

Kwan Cheatham, 29 anni

Con la determinazione di chi vuole vincere, ma con la consapevolezza di chi non ha nulla da perdere. Oggi alle 18,15 la Pallacanestro Reggiana andrà nella tana della Leonessa Brescia per proseguire un campionato che l’ha vista protagonista e che – dopo l’ultimo successo su Napoli – ha sancito il raggiungimento dei playoff per il secondo anno consecutivo.

Una circostanza, quella del ‘back to back’ alla postseason, che non si verificava da otto anni. Le partite da qui alla fine serviranno ‘soltanto’ a determinare la posizione finale. Certo, sarebbe bello e importante (soprattutto in ottica di ‘scelta’ delle coppe europee) cercare di consolidare il sesto posto, ma comunque andrà a finire, non si potranno muovere critiche verso Winston e compagni. Non va infatti dimenticato che all’inizio del campionato l’ambiente era pervaso da una negatività generalizzata e che in pochi, invece, scorgevano nell’Unahotels un gruppo competitivo o addirittura vincente. E invece, nonostante il surplus di fatiche generate dalla ‘Basketball Champions League’ (sono già state giocate 15 gare in più dell’anno scorso) il roster costruito da Coldebella e plasmato da Priftis ha dato vita ad una stagione che è già adesso da considerarsi ‘di successo’. Appare quasi ridondante sottolineare che un blitz a Brescia sarebbe qualcosa di straordinario. Della Valle e il resto dei suoi compagni, infatti, occupano da mesi le zone più nobili della classifica e – potendo concentrarsi solo sulla Serie A (niente Coppe) – hanno un vantaggio a livello di risorse fisiche e mentali che (quasi) tutte le altre avversarie si sognano.

La Germani vanta il secondo miglior attacco (90,1 meglio di lei solo Trapani con 94,7), mentre Reggio ha la seconda miglior difesa (77,5 incassati, dietro alla Virtus con 76,7); si sfidano due mondi opposti, ma abbiamo ragione di credere che per vedere i biancorossi in trionfo, ci si dovrà incontrare (almeno) a metà strada. Il tutto con la speranza che la terna arbitrale formata da Bartoli, Grigioni e Patti sia meno ‘impressionabile’ rispetto a quella dell’andata, quando Giovannetti, Borgo e Dori diedero vita ad uno show mica male e in cui all’Unahotels, dopo un’ottima partenza che li portò sul 16-5, fu sostanzialmente impedito di difendere con energia, com’è nelle proprie corde.

La truppa di Poeta è quella che subisce più falli di tutta la Serie A (22,8), mentre Reggio è ultima (19,1). È quindi abbastanza chiaro che il metro arbitrale, più che in altre occasioni, sarà fondamentale per capire dove possano arrivare le caratteristiche dell’una o dell’altra. Se ci sarà rigore, ma al contempo sobrietà, allora si potrà assistere ad un confronto equilibrato.

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