Pascolo ritrova Piacenza. È ultima, ma non molla

Esonerato Salieri, ha vinto due partite con l’argentino Huberto Manzo. Statistiche deficitarie in attacco. Nessuno però recupera più palloni.

di Redazione Sport
1 dicembre 2024
Davide ‘Dada’ Pascolo al tiro ravvicinato contro Livorno: Forlì deve evitare di commettere gli stessi errori di quel brutto ko

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Dopo l’importante successo di Milano, stasera alle 18 l’Unieuro se la vede al Palafiera con il fanalino di coda del campionato, l’Assigeco Piacenza, per una sfida importante ben più di quanto non lasci immaginare la classifica. Per i forlivesi, infatti, si tratta di una ghiotta occasione di tornare al successo sulle tavole amiche dopo il ko contro Cantù di due settimane fa e per provare a scalare una classifica che vede i biancorossi sicuramente un po’ indietro rispetto a quanto ci si potesse aspettare. Dall’altra parte, però, guai a sottovalutare una Piacenza ferita.

Dopo il cambio in panchina, che ha visto l’ex viceallenatore argentino Humberto Manzo subentrare a Stefano Salieri, Piacenza ha reagito con due successi di fila, lasciando quota zero, prima di collezionare altre quattro sconfitte consecutive che l’hanno relegata nuovamente in fondo alla graduatoria.

Roster alla mano, l’Assigeco punta molto sui suoi due americani: Nate Grimes è un lungo da 15 punti e 8 rimbalzi di media, dotato di grande mobilità e di una solida esperienza nei massimi campionati europei, mentre l’ex Trento Desonta Bradford (14 punti + 5 assist a partita) è il metronomo di una squadra che ha decisamente poche alternative in cabina di regia. Tanti gli esterni nelle rotazioni, invece, dove si possono trovare giocatori come Federico Bonacini (quasi 9 punti a gara), Saverio Bartoli (7+4 assist) e l’atletico ex Ferrara Niccolò Filoni (7+4 rimbalzi) che cercano la loro consacrazione dopo aver fatto diverse esperienze in categoria. Lo stesso sotto le plance, dove Michele Serpilli è la certezza (quasi 10 punti a gara) di un pacchetto interni completato da Lorenzo Querci, dall’ex Rimini Ursulo D’Almeida e dal giovanissimo nazionale austriaco Omer Suljanovic. Da quattro gare, poi, è tornato in maglia Assigeco il poliedrico esterno Nemanja Gajic, che aveva iniziato il precampionato in maglia Rieti prima di rescindere consensualmente il contratto dopo poche settimane.

Numeri alla mano, Piacenza è la formazione che tira con le peggiori percentuali del torneo sia dall’arco (28%) che dalla lunetta (66%), subendo invece le più alte percentuali da 3 punti (41%) sull’altra metà campo, dove però gli emiliani sanno esercitare grande pressione difensiva, rubando oltre 9 palloni a gara: nessuno fa meglio in A2.

Insomma, per l’ex della partita Davide Pascolo (in maglia Assigeco per due stagioni dal 2021 al 2023, condite dalla partecipazione ai playoff) e per i suoi compagni non sarà certo una passeggiata, ma un successo è fondamentale per il morale, per la classifica e per trovare continuità di rendimento.

Valerio Rustignoli

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