Pensare allo sgambetto non è follia. Virtus più forte, ma Reggio ci prova

Unahotels oggi di scena a Bologna contro diversi top player. Belinelli e compagni reduci da due kappao

di FRANCESCO PIOPPI
31 marzo 2025
Lo sport del basket

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Si alza il sipario sul derby della via Emilia. Questa sera alle 19,45 alla ‘Segafredo Arena’, la Pallacanestro Reggiana e la Virtus Bologna daranno vita alla 62esima sfida tra le parti. Il record complessivo vede ovviamente avanti i felsinei (43 a 18) che soprattutto in epoca remota hanno schiantato i biancorossi diverse volte, ma nell’ultima decade anche la ‘piccola’ Reggio ha saputo prendersi le proprie rivincite e aggiungere pepe a questa storica rivalità.

La speranza dei tifosi della Unahotels è che possa essere l’occasione giusta di fare lo sgambetto a un avversario oggettivamente più attrezzato, ma comunque non imbattibile. La Virtus arriva al match dopo un periodo sulle montagne russe, in Eurolega ha dapprima incassato il peggior passivo (-36 a Belgrado con la Stella Rossa) e poi ha saputo battere l’Alba Berlino in trasferta, con il maggior scarto mai registrato (+44). La ‘cura’ Ivanovic sta quindi avendo fortune alterne, ma di sicuro il restyling tattico è stato profondo: via Tucker (all’Aek), via Visconti (al Granada) e dentro Hamilton, ex cecchino Nba Hamilton.

Al di là di queste mosse, i ‘top players’ restano parecchi e non hanno bisogno di presentazioni: Pajola, Shengelia, Belinelli e il ritrovato Clyburn, ma anche gli ex biancorossi Polonara e Diouf. Reggio sul campo della Virtus Bologna non vince 18 ottobre del 2020 (67-77) e in trasferta con le Vu-nere il bilancio è severo (22-7), ma la squadra di Priftis ha dimostrato di poter essere un cliente scomodo per chiunque.

La Pallacanestro Reggiana ha infatti la miglior difesa della Serie A (77,9 punti subiti, Bologna è terza con 78,7) e primeggia anche a rimbalzo (40,7, la Virtus è invece dodicesima con 34,7); dovrà quindi sfruttare le proprie caratteristiche per cercare di rendere la vita dura alla corazzata targata Segafredo che – attenzione – avrà una voglia matta di tornare alla vittoria in campionato dov’è reduce da due brutte sconfitte, la prima maturata a Napoli e l’ultima a Trieste. In casa però ha un passo (quasi) incontenibile visto che il bilancio recita 10 successi e un solo scivolone, risalente al 15 dicembre (sempre con Trieste).

"Mancano sempre meno partite e tutte sono fondamentali – ha spiegato Daniele Parente, assistente di Ivanovic - I nostri avversari sono reduci dalla qualificazione ai quarti di finale di Basketball Champions League, scenderanno in campo domani (oggi, ndr) con ulteriore forza ed entusiasmo e tutto questo non fa altro che alzare il coefficiente di difficoltà. Ci attende una partita molto fisica, Reggio è atletica in tutti i reparti e sono una delle migliori difese del campionato. Dopo questa double-week di EuroLeague dovremo cercare di proporre la migliore versione di noi stessi sapendo che in questo momento conta solo vincere".

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