Pettinaroli regala il sorriso alla Tarros Spezia. A Lucca decisiva una ’tripla’ sulla sirena
Ottima prestazione dei bianconeri di Diacci contro un avversario ostico. Calo nel quarto tempo, poi arriva il guizzo vincente

Alvaro Merlo, playmaker della Tarros
BCL LUCCA
79
tarros spezia
82
BCL LUCCA: Landucci, Brugioni ne, Lippi 9, Dubois 19, Barsanti 3, Simonetti 14, Tempestini, Del Debbio 14, Vignali, Pierini 4, Candigliota ne, Trentin 16. All. Olivieri. TL: 26/28.
TARROS SPEZIA: Carpani 5, Pettinaroli 21, Ramirez 11, Gogishvili 8, Merlo 12, Leporati, Morciano 14, Fazio 4, Tedeschi, Dias 7. All. Diacci. TL: 9/19.
Arbitri: Marco Corso di Pisa e Lorenzo Pampaloni di Terranuova Bracciolini.
Parziali: 22-15, 30-39, 51-69.
LUCCA – I compagni e la panchina tutta scattano come una catapulta andando a seppellire di abbracci Pettinaroli. La sua tripla scagliata sulla sirena consegna infatti alla Tarros un successo importante quanto meritato. E’ una Tarros che gioca con la giusta dose di pazienza, che sa che deve abbassare i ritmi in attacco proprio per levare ritmo al Basket Lucca che viaggia tranquillamente oltre i 90 punti a partita. Una squadra, la Tarros, che di mercoledì sera ha mandato in tilt i padroni di casa, fino a ieri, rullo compressore e che ritrovava nell’occasione anche il temuto ex Vignali. Spezia avanti anche di 21 punti in pieno controllo sul match ed ancora +18 a 10’ dalla fine. Poi succede quello che non ti aspetti. Errori ed orrori, probabilmente dovuti alla stanchezza per aver speso tanto, anzi tantissimo in una difesa asfissiante che raddoppia su ogni avversario e che così non trova più quella fluidità a cui la squadra di coach Olivieri è abituata. E poi c’è anche una fase offensiva dei bianconeri che nelle due frazioni a cavallo del riposo lungo sbaglia poco o nulla: le triple di Morciano e Carpani, la sapiente regia di Merlo, imbavagliano i biancorossi ma è tutta la squadra che si muove come non mai. Poi entra in scena Pettinaroli, preso quest’estate da Borgomanero che inizia a ‘pettinare’ la retina da oltre l’arco, sia da piazzato su qualche scarico illuminante dei compagni sia in transizione, a cui si aggiunge anche l’ottima prova di Gogishvili, georgiano del 2005, che gioca da veterano.
Ma l’ultimo quarto rischia di far franare tutto il castello. La Tarros si blocca completamente in attacco e Lucca come una formichina, trovando coraggio, rosicchia lo svantaggio. Una tripla di Ramirez (66-75, 36°) e poi ancora Pettianroli da oltre l’arco (71-78, 38°). Carpani fa 1/2 dalla linea della carità a 14" dalla fine per il 77-79. Dubois trova il pari in penetrazione a 6" dalla sirena e dall’eventuale overtime. Il time-out chiamato da coach Diacci disegna il gioco: rimessa di Ramirez per Merlo che penetra, ma vedendosi chiuso da sotto canestro scarica in angolo per Pettinaroli che castiga con l’ennesima tripla i toscani portando la Tarros a toccare il cielo. Domenica per la 4ª giornata al PalaSprint alle 18 Tarros-Mens Sana Siena
Gianni Salis
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