Piazzi: "Adamant, una sconfitta inconcepibile. Ma adesso è il momento di restare uniti"
Il vicepresidente amareggiato: "Dispiace per la splendida cornice di pubblico in cui si è giocata la partita. E non attacchiamo gli arbitri"

Da sinistra, i dirigente Riccardo Maiarelli e Paolo Piazzi (Foto Bp)
"Quello che è successo in quegli ultimi cinquanta secondi è inconcepibile, ma ora dobbiamo restare uniti e fare quadrato: la stagione è ancora lunga". Il vicepresidente di Ferrara Basket, Paolo Piazzi, traccia la strada in casa biancazzurra dopo l’incredibile ko casalingo contro Pordenone: avanti di sei (86-80) a meno di un minuto dalla fine dell’overtime, l’Adamant si è fatta clamorosamente rimontare vittima dell’ennesimo blackout mentale della sua stagione, subendo nel giro di una manciata di possessi i canestri di Cassese, Dalcò e Cerchiaro che l’hanno condannata ad una sconfitta difficile da digerire. "Innanzitutto partirei col sottolineare la splendida cornice di pubblico in cui si è giocata la partita – l’analisi di Piazzi –, c’erano all’incirca 1500 persone e il sostegno dei nostri tifosi non è mai mancato. La città sta rispondendo, i numeri sono in crescita, segno che il nostro progetto è apprezzato in tutto l’ambiente: questo ci fa molto piacere, ma certo va in contrasto con il finale di partita, che anche a mente fredda faccio fatica a spiegarmi. Una cosa voglio dire: ora è il momento di restare uniti, di mettersi al lavoro con umiltà in vista della seconda fase di stagione e di concentrarsi interamente sul campo.
Non è più il caso di scagliarsi contro gli arbitri, che sono semplicemente adeguati al livello della categoria: sbagliano loro come sbagliamo noi, e in questo momento noi siamo i primi a commettere troppi errori. La sconfitta fa malissimo per come è arrivata, ma il campionato è ancora lungo e si deciderà fra qualche mese: testa bassa e lavorare per rimettersi in carreggiata".
Parole chiare, quelle di Piazzi, indirizzate alla squadra e a tutto l’ambiente, in un ‘day after’ difficile da commentare e da digerire, e una classifica che – pur vedendo l’Adamant ancora terza in classifica – comincia a complicarsi un pochino in ottica seconda fase, soprattutto in virtù degli ultimi due ko casalinghi con Virtus Padova e Pordenone appunto.
Per il gruppo biancazzurro quattro giorni di "stacco" in occasione delle festività natalizie, e ritorno in palestra nel pomeriggio di venerdì 27: ci sarà da preparare la trasferta di domenica 5 gennaio sul parquet di Oderzo.
Jacopo Cavallini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su