Playground, tra Rigaudeau e trionfi azzurri. Il torneo sotto le stelle al centro di Bologna
Un app legata all’ex play Virtus consentirà di avere i tabellini delle partite. Il 3 luglio premiata l’Italia che vinse l’oro a Parigi nel 1999

Playground, tra Rigaudeau e trionfi azzurri. Il torneo sotto le stelle al centro di Bologna
Che il Playground e le notti di canestri al fresco siano ormai un patrimonio di tutta la città, di fatto lo attesta l’amministrazione comunale. C’è stato un tempo in cui le presentazioni del torneo dei Giardini Margherita erano quasi riunioni carbonare. Adesso no: il primo atto del Walter Bussolari Playground-Zurich Riguzzi Assicurazioni, si consuma in Sala Savonuzzi, a Palazzo d’Accursio, la ’casa’ di Bologna,
Poi ci sono i numeri, le premiazioni e i sogni di una manifestazione tenuta a battesimo, ieri, dall’assessora alla sport Roberta Li Calzi.
"Siamo qua – dice Li Calzi – perché il Playground è uno degli eventi principali dell’estate bolognese. E i Giardini Margherita sono un luogo magico".
Partiamo dai numeri e dalle date: si comincia a giocare lunedì e si andrà avanti, con l’esclusione dei fine settimana, fino al 18 luglio. Sedici le squadre maschili – l’ultima, ancora da designare, uscirà da qualificazioni alle quali hanno preso parte anche club di Verona e Padova –, nove quelle femminili.
Poi, appunto, le premiazioni, con il riconoscimento ’Walter Bussolari’ che andrà a Filippo Gallo. Quasi una laurea considerando che in precedenza il riconoscimento è andato ad Alessandro Pajola, Giordano Bortolani e Leonardo Marangon.
Mercoledì sarà premiata Mariella Santucci, figlia d’arte, che dopo essere stata negli States alla Toledo University è rientrata in Italia e ha vinto il suo primo scudetto con la Reyer Venezia.
Il 3 luglio saranno celebrati i venticinque anni dalla vittoria dell’Europeo: sicure le presenze di Alessandro Abbio, Roberto Chiacig, Sandro De Pol e Gregor Fucka. Ma potrebbe esserci anche il guru di quella nazionale, Boscia Tanjevic.
E se il sogno di Simone Motola, uno degli organizzatori, è portare un giorno una squadra africana, c’è un progetto che prende forma. Il Playground, che si giocherà sul campo intitolato alla memoria di Gianni Cristofori, si trasformerà in una piccola Wimbledon. Sono previsti teloni per coprire il cemento ed evitare che il campo si bagni: questo per consentire lo svolgimento all’aperto di tutte le partite e non snaturare il torneo.
Ci sarà anche un pezzetto di Antoine Rigaudeau, playmaker della Virtus del Grande Slam, grazie a Riccardo Corsolini. Grazie a un’apposita app e a Nbn23.com la visibilità del torneo – tabellini e play by play – sarà a disposizione di tutti. Non solo: prevista anche una gara di schiacciate particolari. Il Playground, giunto all’edizione numero 42, non dimentica né il suo passato né i suoi eroi.
Tra le leggende che ci hanno lasciato, c’è quella di Vignè, al secolo Andrea Vignoli, il play tascabile che, grazie a una straordinaria elevazione, riusciva a schiacciare. E in omaggio al ricordo di Vignè, la gara sarà riservata solo a coloro che non raggiungeranno i 190 centimetri d’altezza.
Siccome il Playground è anche condivisione e amicizia, ci saranno una serata dedicata al Baskin (un basket più inclusivo) e un’altra a una 24 ore (28 giugno) con finalità benefiche a favore della Fondazione Sant’Orsola. I big? Alessandro Panni della Fortitudo, Nazzareno Italiano (ex Fortitudo) e Alex Ranuzzi.
Particolare curioso: grazie ai social c’è il boom di richieste da altre località per vedere i Giardini. C’è chi vorrebbe prenotare il posto, chi chiede i costi. Detto che ai Gardens non si paga, vale sempre una vecchia legge. Chi prima arriva meglio alloggia. E gli altri in piedi.
Lunedì si comincia con tre partite: alle 20 Campas Ricap Zoneplus-Sassolone e, alle 21,15, il ritorno delle Belle Comode, campionesse nel 2021 e 2022.
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