Pollone sulla sirena salva la Forlì più pazza. Subito +19, poi evita il ko all’ultimo tiro
L’Urania, sotto 3-22 nel 1° quarto, perde Gentile (espulso) ma la ribalta. Negli ultimi 3’, però, la difesa tiene vivi i biancorossi
WEGREENIT MILANO
80
UNIEURO FORLÌ
82
WEGREENIT MILANO: Anchisi n.e. Potts 18 (4/8, 2/9), Malattia n.e., Gentile 9 (3/7, 0/1), Amato 7 (1/5, 1/8), Maspero 6 (1/2), Pagani 5 (2/2), Solimeno n.e. Leggio 12 (1/2, 2/4), Cavallero 2 (0/1, 0/2), Udanoh 10 (2/6), Cesana 11 (1/2, 3/3). All.: Cardani.
UNIEURO FORLÌ: Parravicini 16 (1/1, 4/6), Cinciarini (0/2 da tre), Tavernelli 7 (1/3, 1/2), Gaspardo 4 (0/2, 1/3), Perkovic 13 (1/2, 3/8), Pascolo 6 (3/4, 0/1), Magro 6 (2/2), Del Chiaro 4 (1/2), Pollone 16 (2/3, 3/6), Harper 10 (2/6, 1/6). All.: Martino.
Arbitri: Gagliardi, Tirozzi, Tallon.
Parziali: 17-32, 37-53, 65-70.
Note – T2: Milano 15/35 (43%), Forlì 13/25 (52%); T3: Milano 8/27 (30%), Forlì 13/34 (38%); TL: Milano 26/32 (81%), Forlì 17/25 (68%). Rimbalzi: Milano 37 (10 offensivi), Forlì 40 (9). Fallo tecnico a Gentile al 5’19’’ (3-18); antisportivo a Gentile ed espulsione al 19’27’’ (34-51).
La vince Pollone allo scadere. Con un tiro scoccato a un metro dall’angolo, davanti alla panchina di Milano, dopo che sull’ultimo attacco forlivese (80-79), Perkovc aveva subito fallo da Leggio ed era andato in lunetta con due liberi a 7’’ dalla fine. Il croato segna solo il primo, ma sul secondo Gaspardo cattura il rimbalzo, serve Tavernelli che va in penetrazione lungo la linea di fondo e passa a Pollone appostato in angolo. Il numero 18 forlivese è freddo perché fa saltare il difensore, tira e segna allo scadere il canestro della vittoria.
Un successo rocambolesco, quello dei forlivesi che, dopo aver dominato per 25’ (erano a +15 sul 50-65 a metà del terzo quarto) contro un’avversaria priva del suo miglior giocatore, si sono fatti prima riagganciare (75-75 a 5’25’’ dalla fine) e poi superare per la prima volta nella gara (77-75 a 4’40’’ dalla sirena). Quando Milano sembrava avere il controllo, Forlì ha tenuto in difesa, i milanesi negli ultimi 2’40’’ non hanno più segnato e l’Unieuro pur sbagliando liberi a raffica negli ultimi 150 secondi (Harper 2/4, Perkovic 1/2) e tiri da tre aperti con Pollone e Tavernelli, è riuscita a portare a casa una vittoria soffertissima, che dà punti, morale e fiducia.
Forlì parte a razzo (0-12). In attacco i forlivesi girano la palla benissimo e dall’arco si segna sempre – Pollone 12 e Parravicini 11 nei primi 10’ – con i vantaggi che lievitano fino ad arrivare al +19 sul 3-22 a 4’15’’ dal primo intervallo e che poi si mantengono oltre la doppia cifra. Nel secondo quarto i padroni di casa tornano con una grinta e un atteggiamento diversi: piazzano un 12-4 in 4’30’’ e tornano a -7 sul 29-36. Qui però l’Unieuro non si fa travolgere e risponde con un 9-0 in 2’ per il +16 sul 29-45 che diventa anche +17 a 1’48’’ dall’intervallo lungo sul 31-48 e poi ancora +19 sul 34-53 quando Milano perde Gentile: espulso per un antisportivo dopo un evitabile tecnico nel primo quarto (palla scagliata via).
L’Unieuro chiude i primi 20’ con 10/14 da due (71%) e 8/16 da tre. Nel 3° quarto Milano difende forte, Forlì fatica, ma con le triple di Perkovic e Harper risale a +15 (25’). Milano mette sul tavolo prima un 8-0 per il 58-65, poi un 15-5 per il -5 all’ultimo intervallo. Forlì non muove più la palla, non attacca più il ferro, subisce 28 punti, Milano la supera per energia. Quando Milano si trova avanti a 3’ dalla fine (tripla di Potts, 80-77), non segna più (0/2 Amato ai liberi, Potts stoppato da Harper in contropiede), pagando forse la stanchezza. L’Unieuro vede in faccia la sconfitta, ma non demorde e pur con tanti errori vince in volata.
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