Qui Fabo Herons. Barsotti cauto: "Siamo ancora in emergenza»
"Don’t stop me now", cantavano i Queen. Una frase che calza a pennello anche con il momento che stanno vivendo...

Coach Federico Barsotti
"Don’t stop me now", cantavano i Queen. Una frase che calza a pennello anche con il momento che stanno vivendo gli Herons di coach Federico Barsotti, i quali si sono rimessi in marcia con la vittoria scaccia-fantasmi di sabato al Palazzetto dello Sport di Roma e non vorrebbero fermarsi di nuovo: servirà però una prestazione quasi perfetta come quella messa in campo contro la Virtus Roma per continuare a correre e mettersi definitivamente alle spalle il periodo no, perché l’avversario nell’ennesimo turno infrasettimanale di questa regular season di B Nazionale si chiama Crifo Wines Ruvo di Puglia, un’altra delle big della cadetteria, con la quale peraltro gli "aironi" hanno un conto in sospeso dopo l’86-81 del 13 ottobre scorso. Se anche questa sera al PalaTagliate di Lucca (palla a due alle 20:30) la Fabo dovesse essere quella ammirata nel turno di campionato appena trascorso la vittoria con annesso ribaltamento della differenza canestri sarebbe tutt’altro che un’utopia.
Certo è che per replicare la prova di Roma i Barsotti boys dovranno ancora una volta andare oltre i propri limiti: l’infermeria rossoblù infatti non si è ancora svuotata. "A livello fisico la situazione è un copia e incolla di quella alla vigilia della sfida con la Virtus – confessa il tecnico montecatinese – Chiera ha stretto i denti per riuscire a darci una mano sabato e verso la fine della partita ha sentito un riacutizzarsi del dolore al ginocchio, lo monitoriamo sperando di poterlo avere a disposizione, così come Natali, il cui problema muscolare non gli ha permesso di allenarsi in questi giorni, e Fernandez, ancora alle prese con l’infortunio alla caviglia che lo sta tenendo fuori ormai da tempo. Abbiamo lavorato con chi ha potuto giocare meno nell’ultimo periodo per fargli riprendere un po’ la condizione, per il resto cercheremo di esprimerci ad un livello più che sufficiente, come siamo riusciti a fare sabato".
A tamponare l’emergenza dovrebbe pensarci anche il mercato, con lo slot di comunitario che sembra sempre più vicino ad essere riempito, nel frattempo però c’è da pensare al campo e ad una Ruvo tanto talentuosa quanto affamata dopo lo scivolone interno contro Jesi che ha generato polemiche intorno alla squadra di Rajola: "Cerchiamo di concentrarci più su noi stessi e su ciò che dobbiamo fare – commenta Barsotti – Quando affronti squadre così forti e a vocazione offensiva come Ruvo puoi giocartela solo in un modo: sporcando la partita il più possibile quando hanno il pallone fra le mani e al contempo attaccando la loro difesa con i tempi giusti. E’ ciò che proveremo a fare".
Filippo Palazzoni
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