Rbr, a Milano la partita della verità. Gentile è il pericolo numero uno
Rimini senza Tomassini, in dubbio Simioni. Coach Dell’Agnello: "Non stiamo benissimo, ma ci proveremo"

Il centro Gora Camara
È il momento della verità per RivieraBanca, ma non per il primo posto e per i calcoli di cosa succederà in questa giornata a Udine. È il momento della verità per capire se il tonfo di Brindisi è un episodio isolato o la squadra è realmente in un momento di calo, nervoso e fisico, senza freni. Rbr cerca se stessa ancor prima della vittoria o della sconfitta con l’Urania Milano. Compito non semplice, perché gli acciacchi non mancano e le assenze anche. Tomassini salterà anche la gara di stasera per il noto problema alla spalla, con la speranza che possa invece esserci nella partita interna con Verona di domenica 9. In più, è in forte dubbio Simioni, la cui assenza porterebbe a un buco di rotazione anche nel reparto lunghi. "Non stiamo benissimo – ammette Sandro Dell’Agnello –, ma vogliamo reagire e provarci a Milano. Affrontiamo una squadra dal grande potenziale offensivo, un gruppo con ottimi tiratori da tre innescati dal talento di Amato e Gentile". L’Urania è al momento settima assieme ad Avellino. Una posizione interessante perché è l’ultima che garantirebbe l’accesso diretto ai playoff senza passare dalla tagliola dei play-in. Gli americani sono il piccolo ma tostissimo Giddy Potts (11.4 punti e 4.5 rimbalzi) e il lungo Ike Udanoh (9.4 più 9.2). Il faro però è un altro e non potrebbe essere altrimenti. Si tratta di Alessandro Gentile, lusso straordinario per la categoria e capace, in questa stagione 2024-2025, di contribuire con 19.4 punti, 5.5 rimbalzi e 3.9 assist. Per lui tanto gioco in avvicinamento e capacità di innescare i compagni sull’arco. Relativa, invece, la pericolosità dalla linea dei tre punti (neanche un tiro a partita e 19%). L’ex azzurro è il secondo marcatore dell’intera A2 dietro ad Ahmad di Pesaro e su di lui, ovviamente, andrà posta particolare attenzione.
Occhio però anche al metronomo dell’Urania, Andrea Amato, play da 10.7 punti e 5.7 assist. "Siamo in un momento di calo, anche a causa di qualche acciacco – continua Dell’Agnello –, ma sappiamo che ci dobbiamo conviverci e dobbiamo reagire, a partire da Milano". Oggi si giocano anche Verona-Livorno e Cividale-Nardò. Domani spazio al resto del programma con un interessante Udine-Avellino.
La classifica: RivieraBanca Rimini e Udine 36; Cantù e Cividale 32; Fortitudo e Rieti 30; Urania Milano e Avellino 28; Verona, Forlì e Pesaro 26; Brindisi 22; Torino 20; Livorno, Cremona e Orzinuovi 18; Vigevano e Cento 16; Nardò 14; Piacenza 8.
Loriano Zannoni
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