Rbr vince col brivido. Livorno domata nel finale
La Rinascita non sbaglia e al Flaminio chiude 82-77 contro una Libertas stoica. Dopo una prima metà arrembante la Rinascita si fa recuperare, ma non spreca.
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Gerald Robinson in azione (. foto Petrangeli
RIVIERABANCA RIMINI82LIBERTAS LIVORNO77
RIMINI: Robinson 12 (1/3, 2/6), Marini 16 (3/6, 2/5), Anumba 9 (3/4, 1/1), Johnson 9 (3/12, 0/3), Camara 14 (6/10), Grande 7 (2/2, 1/5), Masciadri (0/1, 0/1), Tomassini 10 (2/2, 2/3), Simioni 5 (1/2, 1/4), Bedetti ne, Amaroli ne, Bonfé ne. All.: Dell’Agnello.
LIVORNO: Hooker 20 (3/6, 4/5), Banks 23 (7/12, 2/8), Filloy 15 (3/3, 3/7), Italiano 5 (0/2, 0/5), Fantoni 7 (2/4), Bargnesi 5 (1/2, 1/2), Allinei (0/1 da tre), Buca 2 (1/2), Tozzi (0/2), Paoletti ne. All.: Andreazza.
Parziali: 15-15, 44-30, 59-49.
Arbitri: Gagliardi, Tallon e Agnese.
NOTE: tiri liberi Rimini 13/16, Livorno 13/21. Rimbalzi Rimini 43 (Johnson 11), Livorno 37 (Fantoni 7). Assist Rimini 16 (Robinson 5), Livorno 9 (Hooker 3).
Terza vittoria consecutiva, striscia riaperta e vetta solitaria confermata. RivieraBanca alza la voce con Livorno, vince una gara scorbutica e ora può dedicarsi anima e corpo al derby di domenica. Non dà mai l’idea di perdere, Rbr, ma deve davvero sudarsi il successo fino in fondo in questo infrasettimanale. Il +14 dell’intervallo è annullato da Livorno, che torna a -3 prima del contro-break riminese aperto da una magia di Tomassini. Negli ultimi possessi i biancorossi soffrono, ma Robinson sigilla il primato con la doppietta ai liberi a 7“ dal gong.
Gara con uno spartito preciso, quella del Flaminio. Rimini a cercare di servire i suoi lunghi in area e Livorno ad armare il trio di esterni con Filloy a sorpresa già presente in quintetto. Johnson è appannato, prova a fare sportellate in area ma i risultati sono inferiori a quelli del rientro in campo di domenica scorsa. Camara è più efficace, ma dall’altra parte cominciano a piovere triple e il match è estremamente equilibrato (15-15 al 10’). Nel secondo quarto, dopo lo 0/9 iniziale da tre, RivieraBanca infila quattro triple in fila e il 29-21 è quasi naturale. Gli ospiti provano e rientrare, ma la chiusura di quarto è tutta di Rbr, che vola sul 44-30 con Marini superstar. Di ritorno dagli spogliatoi l’attacco riminese s’inceppa e Livorno si avvicina a -3 prima del nuovo allungo. Intanto il Barrio va col doppio striscione di protesta "Trasferte vietate per scuse inventate. Basta Questure con queste…". È l’unica concessione a domenica, perché la partita richiede attenzione e i toscani non danno l’idea di voler mollare. La tripla di Anumba sembra chiuderla a -6’30“ sul 67-54, ma non è così. Banks è incredibile, Livorno si avvicina e Filloy segna la tripla del -3. È 69-66 a -3’50“ e lo snodo è cruciale. È qui che la partita si decide e a cambiarla di nuovo è una gran tripla su una gamba di Tomassini, splendido a firmare il +6 e a lanciare la fuga chiusa dall’alley-oop Robinson-Johnson. 76-66 a 100 secondi dalla sirena, col finale che vede Livorno infilare triple in serie, ma senza mai il possesso del pari. La chiude Robinson col 2/2 a -7“. Rimini rimane lassù, sola.
Loriano Zannoni
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