Rimadesio, beffa a Omegna. Sempre avanti, si fa rimontare. Polemiche sull’arbitraggio
La Rimadesio perde contro Omegna in Serie B di basket in un finale controverso e contestato, con decisioni arbitrali discutibili e un canestro annullato. La sconfitta fa male ma conferma il valore della squadra.
Alla Rimadesio non basta giocare ancora una volta un basket quasi perfetto, condurre praticamente dalla palla a due fino al 39’ con vantaggi spesso in doppia cifra e fino ai 16 punti (42-58 al 28’) per sbancare il campo di Omegna. In un finale convulso la spuntano i padroni di casa 76-74 e il turno infrasettimanale di mercoledì sera sa tanto di occasione persa. C’è anche un tema “arbitrale“ discretamente incisivo, con Omegna che va 23 volte in lunetta contro le 7 dei desiani e 17 contro 2 nel secondo tempo. Più il “giallo“ dell’ultimo giro di lancette, sul 74-74 possesso Desio. Fumagalli (foto) segna allo scadere dei 24’’, decisione difficile, gli arbitri prima convalidano il canestro poi dopo una lunga confabulazione lo annullano. Su quali basi? Non esiste la tecnologia in Serie B, l’azione non viene rivista in video. Cambiare decisione, così, scatena reazioni. Ma tant’è. Omegna non dice bene ai colori bluarancio. L’anno scorso la gara si concluse con lo speaker di casa a invadere il campo e dileggiare i giocatori ospiti dopo la sconfitta all’over-time, questo giro con mille recriminazioni. Restano due cose che si oppongono della serata a Gravellona Toce: l’ottima prestazione dei bluarancio fino al 30’ (+12), di contro la cattivissima gestione dei minuti decisivi, oltre alla disattenzione sul rimbalzo offensivo di Corgnati che in mezzo a tre giocatori della Rimadesio segna il canestro vittorioso. "Sconfitta che fa male per come è arrivata, ma che ci deve dare consapevolezza del nostro valore. Non è da tutti venire sul campo della Fulgor e condurre quasi 40’" dice Gallazzi.
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