Rinascita contro il grande ex Bucchi. Brindisi è l’"arbitro" del campionato
Rimini domani in casa dei pugliesi, che hanno appena battuto Udine. Cruciale la sfida Johnson-Ogden

Rimini domani in casa dei pugliesi, che hanno appena battuto Udine. Cruciale la sfida Johnson-Ogden
È Brindisi l’attuale arbitro del campionato. Dopo aver messo a segno sabato scorso il colpo a Udine, rifilando ai friulani la prima sconfitta interna stagionale, i pugliesi domani ospiteranno Rimini per continuare la scalata ai playoff. La classifica dice che la Valtur è a metà del guado, come testimoniano i 20 punti, vale a dire 16 in meno di Rbr. Il roster però racconta altro, perché i valori tecnici, uniti alla guida di un coach come Piero Bucchi, rendono Brindisi pericolosa per tutte, adesso e anche nei futuri playoff.
A un inizio di campionato tragico, con 1 sola vittoria a fronte di 7 sconfitte, la Valtur ha replicato con una prosecuzione di tutt’altro spessore, con 9 vinte e 6 perse nelle successive 15 partite. È evidente che il trend è cambiato, un po’ per una situazione infortunati non più terribile come in precedenza e un po’ per il lavoro dello stesso Bucchi. Celebrato all’andata da Rbr e applaudito dai tifosi riminesi come ex amatissimo, il coach dei pugliesi sta imprimendo a fuoco il suo marchio.
Nel match già giocato tra le due squadre, quello del 1° dicembre al Flaminio, fu proprio un ex giocatore di Bucchi, Gerald Robinson, ad alzare il livello giocando la sua miglior partita (21 punti, 6 rimbalzi e 7 assist). Rimini vinse 91-78, ma sa che domani sarà presumibilmente durissima.
RivieraBanca non è certo nel momento più brillante della sua stagione, non sa ancora se potrà disporre di Tomassini (spalla) e si trovaerà davanti una squadra in palla. Il pericolo pubblico numero uno è Mark Ogden, uno dei migliori 4 della categoria, capace di segnarne 25 a Udine e di viaggiare con un ritmo da 14.2 punti, 6.9 rimbalzi e 1.4 assist. Tanto lavoro, dunque, per Justin Johnson, che sarà cruciale nell’economia della partita.
L’altro straniero è appena arrivato da Cremona ed è la guardia Isaiah Brown, 15,7 nella sua parentesi lombarda e 11 sabato scorso al debutto coi brindisini. È arrivato al posto di Bryon Allen, fino a poche settimane fa il faro assoluto dell’attacco con 18,5 di media, ma attratto da sirene estere e partito per altri lidi.
E gli italiani? Di gran qualità. Come Andrea Calzavara (10.3), play di 1.95, a 23 anni capace di prendersi il posto in quintetto di uno come Tommaso Laquintana (8,7 e 2,7 assist). In ala piccola c’è Niccolò De Vico (6,1), mentre il centro è Giovanni Vildera (6,4 + 4,9), pezzo grosso dell’ultimo mercato estivo e autore di una gran annata, con promozione inclusa, a Trieste. Dalla panchina la guardia Arletti (5,3), l’ala Radonjic (5,5), l’atro esterno Fantoma (3,1) e il centro Del Cadia (4,9 + 4,1).
La Rinascita giocherà al PalaPentassuglia una delle partite più complicate del suo campionato. Un test di altissimo livello.
Loriano Zannoni
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