RivieraBanca sfida Fortitudo Bologna al PalaDozza: Aradori torna in campo
RivieraBanca affronta Fortitudo Bologna al PalaDozza con il ritorno di Aradori. Sfida decisiva per la regular season di A2.

Coach Sandro Dell’Agnello
Gioca dopo tutte le altre, RivieraBanca. Lo fa a Pasquetta, dopo che il resto della A2 ha completato di sabato sera le sue fatiche. L’occasione però è di quelle gustose, perché i biancorossi saliranno a Bologna per la sfida contro la Fortitudo Bologna. Al PalaDozza, con le telecamere di RaiSport accese e col probabile ritorno di Pietro Aradori dopo l’infortunio. Ce n’è abbastanza per riempire d’interesse una penultima di regular season che, in altri contesti, avrebbe rivolto i pensieri delle contendenti direttamente alla postseason. "Una partita prestigiosa – ammette Sandro Dell’Agnello -. È ovvio che ci teniamo a fare bella figura e l’obbiettivo naturalmente è quello di vincere. Il Paladozza? Bologna sa sfruttare a dovere il fattore campo, ma io credo che sia un piacere giocare su certi palcoscenici. Detto questo, noi in trasferta quest’anno non siamo andati proprio male".
Già, perché la Rinascita versione 2024-2025 rimane la miglior squadra lontano da casa di tutto il lotto della A2. Nonostante il ko di Udine, Rimini ha ancora il miglior record esterno, che attualmente è di 12 vittorie e 6 sconfitte. La Fortitudo, di converso, al Paladozza si trasforma e ne ha vinte 15 su 18. Meglio, nel catino amico, fa solo Udine (17 su 18). Tecnicamente sarà una sfida particolare, soprattutto perché la Fortitudo, rispetto alle ultime uscite, dovrebbe ritrovare Vencato e soprattutto Pietro Aradori, stella indiscussa della Effe e uno dei nomi di grido di questa A2. Di fatto, in ogni caso, le caratteristiche della squadra sono evidenti. "Sanno correre in cinque e, soprattutto, a questo abbinano grande taglia fisica – avverte Dell’Agnello –. Noi siamo più dinamici, ma la loro taglia è importante ed è una qualità che cercano di far valere sempre. In attacco dovremo muovere il più possibile la palla e fare attenzione. Vogliamo fare una grande partita".
I centimetri dei tre esterni italiani sono la dimostrazione di quanto accennato dal coach biancorosso. Fantinelli arriva a 1.95 ed è un play, Bolpin è un 1.97 che si muove da guardia e Mian è un 1.96 che può giostrare da ala piccola. Per non parlare di Aradori, ma lì i rebus per Rbr sono soprattutto difensivi. I biancorossi sono al completo, come sta accadendo da qualche settimana. Rimangono mascherati Johnson e Tomassini, che dopo la rottura del setto nasale hanno adottato lo stesso tipo di protezione al volto. La settimana che comincerà domani con la gara del Paladozza porterà Rbr alla sua ultima di regular season, domenica 27, in casa con Nardò.
Loriano Zannoni
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