San Giobbe Prova d’autorità con Fabriano
Chiusi sempre in vantaggio e fine d’anno con il sorriso: i biancorossi si impongono 77-66, cinque uomini in doppia cifra

A sinistra Ceparano, sopra Gravaghi in azione contro Fabriano
CHIUSI 77 FABRIANO 66
Chiusi: Baldi 3, Sa. Longetti, Criconia 5, Ceparano 12, Renzi 17, Si. Longetti, Fall 2, Chapelli, Ius, Gravaghi 14, Raffaelli 13, Rasio 11. All. Zanco. Fabriano: Carta 7, Pierotti 6, Dri 10, Centanni, Gnecchi 3, Molinaro 16, Pisano 7, Scandiuzzi 2, Romagnoli, Da Rin, Raucci 15, Ottoni. All. Niccolai. Arbitri: Lilli, Rosato. Parziali: 21-19, 38-32, 52-45.
CHIUSI - La San Giobbe Chiusi batte Fabriano (77-66) e finisce il 2024 con il sorriso sulle labbra. Coach Zanco ha avuto la reazione che chiedeva ai suoi dopo il brutto ko di Salerno mandando cinque uomini in doppia cifra e sfruttando l’eccellente lavoro a rimbalzo.
Contro una formazione che sa tenere le partite su ritmi e punteggi bassi i Bulls hanno avuto quel guizzo in più per scavare un margine mai definitivo ma sempre abbastanza tranquillizzante. Successo prezioso anche per la classifica, con la zona tranquillità che resta lì a portata di mano.
La cronaca. Triple di Gnecchi e Molinaro, Fabriano avanti 6-2. Ospiti anche a +5 quando l’ex Raucci trova il fondo della retina (12-7), controreplica dei Bulls con sei punti di Ceparano all’interno di un parziale di 8-0 che vale il primo vantaggio per la San Giobbe (17-14). Pisano spara la tripla del pareggio, Criconia firma il cesto che vale il vantaggio al primo mini intervallo.
Le mani marchigiane si raffreddano, quelle di Gravaghi e Fall no, così Chiusi si porta a +6 (27-21), passivo subito dimezzato da Raucci (27-24). Fabriano paga dazio a rimbalzo e vede volare gli avversari a +8 (32-24) dopo la tripla messa a segno da Raffaelli.
Anche Gravaghi è preciso dalla lunga distanza, il vantaggio dei Bulls raggiunge la doppia cifra (36-26) con Molinaro che commette il terzo fallo personale. Ceparano schiaccia per il 38-28, Pierotti e Carta riducono il passivo a sei lunghezze. Raucci prova a tenere i suoi a contatto (44-38), Rasio riallunga, poi Molinaro, rientrato da poco, viene sanzionato per la quarta volta.
Nel terzo periodo le percentuali si abbassano, le difese alzano il tono, gli attacchi sparano a salve; ci pensa capitan Renzi a suonare la carica con due triple per il +9 (52-43). Pisano a segno per il -6 (55-49). Dalla lunetta Dri accorcia ancora (57-51), poi Gravaghi con cinque punti in fila ispira il tentativo di fuga decisiva (62-51), Pierotti si sblocca (era 0/6 fino ad allora) per riportare lo svantaggio a nove lunghezze, di là però Criconia fa altrettanto e ricaccia i biancoazzurri a -12 (65-53).
Massimo vantaggio Bulls con il canestro in entrata di Rasio (67-54), bomba di Molinaro (69-59), Chiusi mantiene un margine di sicurezza con i liberi di Raffaelli e Renzi (73-61).
Stefano Salvadori
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