Se blocchi Hands il blitz è possibile. In panchina è sfida tra coach greci
I biancorossi dopo la gara con Varese voleranno subito in Spagna, dove martedì saranno impegnati in Coppa

Kenneth Faried, 35 anni
Cercasi disperatamente energie, fisiche e mentali. Ecco gli ingredienti che oggi – a partire dalle 16,45 con diretta anche su Eurosport 1 – serviranno alla Pallacanestro Reggiana per espugnare Masnago. I biancorossi, reduci dalle sconfitte con Trapani e Tenerife, si apprestano a giocare la quinta partita in quindici giorni. Un tour de force che ha ovviamente bruciato tante risorse e che non si placherà, perché già martedì sera Vitali e compagni saranno di nuovo in pista, sempre in trasferta, sul campo di Manresa. Una situazione che costringerà la Unahotels ad imbarcarsi per la Spagna subito dopo la gara di oggi, senza poter fare ritorno in città.
Ecco quindi che il problema più grande sarà riuscire a trovare le forze al cospetto di una Varese che vivrà il match di oggi come una ‘finalissima’ che può allontanare lo spettro della zona retrocessione, oggi distante appena due punti. L’Openjobmetis durante la pausa di febbraio ha cambiato guida tecnica, esonerando Mandole e affidandosi Kastristis che con il nostro Priftis condivide, oltre alla nazionalità, anche un’esperienza sulla panchina dell’Aris Salonicco. Per il tecnico greco classe ’82 sarà la prima volta davanti al proprio pubblico di casa ed è comprensibile che abbia tanta voglia di fare bene: "Veniamo da una settimana di lavoro davvero ottima, abbiamo perso due partite ai supplementari (con Trapani e Tortona, ndr) ma nonostante questo i ragazzi si sono presentati in palestra ancor più motivati – ha spiegato Kastritis – dobbiamo accendere il fuoco della tifoseria con il nostro modo di giocare".
Varese ha messo in atto anche una piccola rivoluzione tecnica, salutando Sykes e mettendo fuori l’ala Johnson, ma al momento solo l’ex play di Avellino è stato rimpiazzato. Al suo posto è arrivato Elijah Mitrou-Long, fratello di quel Naz già visto a Brescia e Milano, che gli sta dando un nuovo modo di interpretare le partite. Rispetto al recente passato, infatti, l’Openjobmetis forza un po’ meno il ritmo in attacco, ma sta stringendo le maglie in difesa ed è quindi un avversario a cui prestare molta attenzione. Buona parte delle soluzioni offensive passano da Hands (bomber della squadra a 17,3 punti e 5,2 assist), ma è sempre significativo anche l’apporto di Alviti (13,7 punti di media con il 41,5% da 3) e Librizzi (10,6 pts e 3,6 ast) le due colonne italiane di questa squadra. La Pallacanestro Reggiana dovrà cercare di gestire il più possibile il ritmo della gara, evitando di dover correre su e giù per il campo fino ad arrivare al rush finale con la lingua di fuori. I biancorossi potranno poi avere un vantaggio considerevole in area (con Faried e Faye, ma anche con Cheatham) da sfruttare ad ogni costo. Vincerà chi riuscirà ad essere più continuo nei 40 minuti. Non una passeggiata per chi è nel bel mezzo di una maratona, come la Unahotels.
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