Sella, appuntamento con la storia. A Pesaro per pescare un altro jolly
Basket A2: senza assilli e in un ottimo momento di forma, Cento ci prova nella tana di una Vuelle in crisi .
La Sella fa tappa con la storia. Questa sera, biancorossi di scena a Pesaro (palla a due ore 18, arbitrano Caforio, Grappasonno e Gai), per la quinta gara nel giro di due settimane, dopo il tris vincente Brindisi-Piacenza-Cremona, che ha migliorato sensibilmente la classifica della Benedetto.
Due Scudetti, due Coppa Italia e una Coppa delle Coppe, sommate a 35 stagioni di Serie A, a fare da contorno ad una trasferta che, comunque andrà, sarà da ricordare per Cento e per i centesi, mentre la VL, dal canto suo, si augura che questi 40 minuti possano rappresentare una prima svolta di un campionato burrascoso, in linea con un 2024 caratterizzato dall’amara retrocessione dopo 16 anni filati al piano superiore.
Numeri alla mano, infatti, Pesaro si presenterà a questo appuntamento con due punti in meno rispetto ai ragazzi di Di Paolantonio e soltanto a +2 sul fanalino di coda Piacenza, ragion per cui sarà battaglia vera sul parquet. Il coach della Sella lo sa e mette in guardia il gruppo, chiedendo ad ognuno un sacrificio in più, in quello che sarà l’ultimo impegno prima del weekend di pausa (la gara con Avellino alla Baltur Arena è slittata all’11 dicembre).
"Siamo all’ultimo sforzo di questo tour de force – ha detto alla vigilia il tecnico –. Andremo in casa di una squadra costruita per un obiettivo importante, ma che in questo momento ha bisogno di tornare alla vittoria. Ci andremo con l’entusiasmo dato dall’aver vinto tre delle ultime quattro gare e con la consapevolezza che il lavoro che stiamo facendo da agosto sta pagando, e ciò è stato finalmente certificato anche dai risultati. Ma dovremo essere bravi a resistere e a restare restando nella partita per tutti i 40 minuti, giocando la nostra pallacanestro sia in attacco e sia in difesa.
Occorreranno questi principi per essere competitivi anche su un campo così bello e difficile come quello di Pesaro, fornendo l’ennesima prova di squadra, come fatto in questi ultimi 10 giorni a prescindere dalle assenze".
La postilla finale di Di Paolantonio riguardo a chi sarà o meno disponibile, non manca nemmeno questa volta. Restano ancora da valutare infatti le condizioni di Berdini, uscito malconcio dallo scontro con Brown nel match contro Cremona, che gli ha causato una forte contusione alla gamba ma fortunatamente nessuna frattura, e di capitan Delfino, assente dalla trasferta a Desio contro Cantù di fine ottobre, l’ultima gara giocata prima del viaggio in Argentina. Dal suo ritorno, e fino a mercoledì, non è stato ritenuto idoneo per scendere sul parquet: vedremo oggi se lo sarà, in una sfida per lui speciale da ex capitano della VL (oltre 70 presenze in 3 stagioni) e che di certo non vorrà perdersi.
Giovanni Poggi
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