Sella Cento, Delfino schiva le tensioni: "I miei canestri? Sono un professionista"
L’argentino dopo la vittoria contro la Effe e qualche parola di troppo coi tifosi ospiti: "Il passato? Non posso sbagliare i tiri apposta"
Si è svegliata con il sorriso Cento, all’indomani della vittoria contro la Fortitudo, la giusta medicina per guarire dalla crisi che da settimane attanagliava il mondo Benedetto, tra sconfitte subite in serie e comunicati stampa di fiducia rinnovata allo staff tecnico dopo alcune opache e preoccupanti prestazioni. Cosa che invece non è avvenuta né domenica scorsa a Lecce contro Nardò, né due giorni fa contro la capolista Fortitudo, sfiancata da Archie compagni in una Baltur Arena colma, colorata e festante come non si vedeva da tempo. Due punti meritati, in una gara condotta praticamente per tutti i 40 minuti e che potrebbe essere sintetizzata come la prima vera prova di forza della stagione, nonostante alla F mancasse il proprio riferimento principale, Pietro Aradori, e con Bolpin e Freeman alle prese con i rispettivi acciacchi. Ma a prescindere da ciò, l’atteggiamento mostrato in campo dalla Sella è stato quello giusto, lo stesso che invece tante volte era mancato quest’anno, anche contro avversari di livello inferiore rispetto a Bologna.
Da qui, Cento dovrà confermarsi nelle due prossime e decisive partite che restano per chiudere la regular season, domenica (alle 20) contro Orzinuovi e il weekend successivo a Cividale: ottanta minuti per decidere il proprio destino e per provare a mantenere la classifica così com’è, coi biancorossi settimi e forti di una miglior differenza canestri nei confronti di Nardò. Per farlo, Mecacci avrà finalmente a disposizione un roster al completo, cosa accaduta raramente quest’anno, e con un Mitchell sempre più inserito nei meccanismi di gioco della Sella, rientrato a pieno regime dopo il fastidioso infortunio che lo ha colpito poco dopo il suo approdo a Cento. "Domenica è stato incredibile. Voglio ringraziare tutti i tifosi, sono stati caldi e rumorosi per tutto il tempo – ha commentato la guardia americana, confermando il proprio miglioramento di forma –. Adesso sto bene, in ripresa, dopo un po’ di alti e bassi a causa dell’infortunio. Come gruppo ci stiamo amalgamando, siamo in crescita". Tra le note liete, anche la prima vera prova maiuscola di Carlos Delfino, vero trascinatore della Sella nel derby, e protagonista nell’immediato finale di partita di un alterco con alcuni tifosi della Fortitudo. "Sono molto contento per questo risultato, considerato anche il momento difficile che stiamo attraversando – ha spiegato l’argentino, che ha poi voluto fare chiarezza sull’accaduto –. Giocare contro la Effe è sempre una emozione speciale, per il mio passato e per quello che ho vissuto, e mi dispiace che qualcuno, a causa di questo, abbia pensato che io debba sbagliare i tiri apposta per farli vincere. Sono un professionista".
Giovanni Poggi
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