Sella, la montagna Rieti da scalare al PalaSojourner
Serie A2: i sabini sono quarti in classifica e già sicuri della seconda fase. I biancorossi contro Latina hanno complicato tutto, ma c’è ancora speranza.
La prima montagna da scalare per la Sella si chiama Rieti, avversaria questa sera alle 18 al PalaSojourner.
Poi ne arriveranno altre due, non da meno, entrambe alla Baltur Arena: mercoledì la corazzata Trapani e tra una settimana Vigevano, assetata di punti salvezza.
Questo il programma della full-immersion centese, che comincia in salita e su uno dei campi più ostici della categoria, dove soltanto 4 squadre sono riuscite a portare a casa il bottino pieno. Questo a rappresentare la forza della Real Sebastiani tra le mura amiche, squadra che però anche in trasferta, nelle ultime settimane, ha saputo destreggiarsi piuttosto bene, vedi il successo al Paladozza contro la F di un mese fa (76-70) e il blitz di domenica scorsa a Chiusi (71-68 con 31 di Johnson in 32 minuti).
Anche la forma recente dei laziali parla chiaro: cinque vittorie nelle ultime sei e un quarto posto blindato nel girone verde, a -4 dalla coppia Torino-Cantù, aritmeticamente ancora raggiungibili.
Un cammino che fino ad una decina di giorni fa assomigliava tanto a quello della Benedetto che, prima del brusco stop contro Latina, aveva vinto sette gare sulle nove disputate, cedendo soltanto con Orzinuovi e Torino, e migliorando sensibilmente il proprio record stagionale.
Con 13 successi e 15 sconfitte, quello della Sella, non sarebbe affatto un record da buttare, anzi, il problema è che, nel girone rosso, questi numeri – a differenza del verde, in cui Cento sarebbe già ormai certa di staccare il pass per i playoff – non garantiscono oggi ai biancorossi di partecipare alla post-season.
Con quattro partite ancora da giocare e un margine di errore ridotto al minimo, già oggi contro la squadra del campano Alessandro Rossi sarà fondamentale provare a rimettersi in corsa.
Qualità, quantità ed esperienza, nel roster amaranto-celeste, colma di veterani come capitan Spanghero (fresco di rinnovo fino al 2025), gli americani Hogue (14 punti e 9 rimbalzi di media nell’orologio) e Johnson (18 segnati a gara), gli ex Fortitudo Italiano e Raucci e l’ex di giornata Petrovic, oltre a Sarto, Piccin e al lungo Ancellotti.
Giovanni Poggi
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