Sella, l’ex Tomassini guida la capolista Rimini: "A Cento da favoriti, ma meglio non fidarsi"

La guardia pesarese in biancorosso ha lasciato il segno: "Ricordi indelebili, come quei 34 punti vincendo in casa della Effe"

di Redazione Sport
9 gennaio 2025
L’ex biancorosso Giovanni Tomassini

L’ex biancorosso Giovanni Tomassini

Domenica a Cento arriva la capolista Rimini, e con lei anche il grande e gradito ex Giovanni Tomassini. Due stagioni alla Benedetto, dal 2021 al 2023, oltre 60 partite giocate, un titolo di miglior giocatore italiano del campionato, da capitano, e tante perle da collezionare nell’album della storia della Benedetto, che con lui sul campo ha toccato il punto più alto della sua storia. "Come dico sempre, a Cento ho vissuto una seconda giovinezza – racconta il 37enne pesarese, che ritrova i biancorossi da avversari dopo la doppia sfida della passata stagione (1-1 il bilancio tra andata e ritorno) –. Sono stato da Dio qui, mi sono sentito un leader, un giocatore forte, abbiamo trascorso dei bellissimi momenti assieme alla squadra e ai centesi, tant’è che ho ancora diversi amici in città".

Davvero bei momenti per la piazza quelli con ‘Tom’ e compagni: dal trionfo natalizio al Paladozza, alle finali di Busto Arsizio, fino ad arrivare ai playoff. "E’ stata indubbiamente un’annata ricca di ricordi indelebili e che è decollata definitivamente dopo aver vinto il derby contro la Fortitudo, in casa loro, dove ancora non era riuscito a vincere nessuno: quel successo ci ha dato la chiara consapevolezza che avremmo potuto battere chiunque, e in parte così è stato. Poi mi porto dietro anche la mia di prestazione quella sera, 34 punti con 8 triple: impareggiabile".

Dal Guercino alla Romagna, l’estate scorsa, sposando il progetto di una Rimini ambiziosissima e desiderosa di tornare nel basket dei grandi. Visto il cammino fin qui, 15 vinte e 4 perse, numeri che valgono il primato, già quest’anno è un obbiettivo percorribile, nonostante l’inseguimento delle corazzate Udine e Cantù. "Sapevamo già in estate che la squadra sarebbe stata forte, basta leggere i nomi, in ogni ruolo. Noi poi ci abbiamo messo del nostro, sfruttando i momenti no di alcune avversarie, guadagnando fiducia, credibilità e consapevolezza, ogni weekend. E si sa, l’appetito vien mangiando".

Tutt’altra musica risuona a Cento, ma Tomassini sa che giocare alla Baltur Arena non sarà una passeggiata, nonostante il testacoda e le assenze in casa Sella. "Già giocare senza una rotazione è difficile, figuriamoci con due, però sappiamo che dovremo stare molto attenti, anche perché all’andata abbiamo fatto fatica a portarla a casa. Proveremo a sfruttare le loro defezioni ed essere aggressivi fin da subito, non molli come a Rimini. Sono queste le partite più difficili a livello mentale, anche perché siamo noi ad avere tutto da perdere. Di certo, da primi in classifica, non possiamo permetterci passi falsi".

Giovanni Poggi

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