Sella, uno scontro diretto. A Cento arriva Piacenza: "Il pubblico fondamentale»
Basket, la vigilia di Di Paolantonio e Sperduto: "Ripartiamo dal match di Rimini. Sarà fondamentale trovare continuità, ma non sarà facile. Loro sono in fiducia".
E’ soltanto novembre, ma la sfida di questa sera alla Baltur Arena tra Cento e Piacenza vale già tanto in chiave salvezza (ore 18, arbitri Ursi, Lupelli e Coraggio): ultime entrambe assieme a Brindisi, con sole due vittorie all’attivo e sette sconfitte, e desiderose di risalire quanto prima una classifica che di settimana in settimana sta diventando sempre più pericolosa. E’ presto per definirlo uno scontro decisivo, ma vincere stasera darebbe una bella boccata di ossigeno al morale e all’ambiente. Per la Sella, inoltre, quella con l’Assigeco, sarà il primo di due appuntamenti casalinghi ravvicinati – l’altro mercoledì sera con Cremona – da sfruttare a dovere con l’aiuto del pubblico.
"La squadra è ovviamente un filo stanca, tutte queste partite ravvicinate si fanno sentire, soprattutto dopo lo sforzo di Rimini: è stata una prova decisamente convincente, ma che non ha fruttato due punti – così alla vigilia Emanuele Di Paolantonio, che ai suoi chiede continuità dopo la bella prova del Flaminio, che avrebbe meritato esito differente, per sforzo e capacità di restare dentro la partita –. Cercheremo in tutti i modi di portarli a casa stasera, davanti al nostro pubblico, con una prova importante e solida come quelle contro Brindisi e Rimini. Sarà fondamentale trovare continuità, ma non sarà facile, Piacenza è in fiducia, ha vinto le ultime due e vive un ottimo momento". Contro Nardò e a Cremona i recenti e unici fin qui sigilli dell’Assigeco, che da qualche settimana è stata affidata al vice dell’esonerato Salieri, l’italo-argentino Umberto Manzo. Gli americani Bradford (già visto in passato a Trento) e il lungo Grimes (miglior rimbalzista della lega) i pericoli principali.
"Sono una squadra giovane e atletica, con chiari punti di riferimento, e noi dovremo essere bravi a limitarli, ma allo stesso tempo a giocare la nostra pallacanestro, muovendo la palla rapidamente, che è quello che più ci ha permesso di essere competitivi nelle ultime due partite". Al coach biancorosso, fa eco Alessandro Sperduto. "A Rimini abbiamo giocato la nostra partita migliore, soprattutto a livello di testa: siamo rimasti dentro il match tutti i 40 minuti, rispetto alle scorse c’è stato un netto miglioramento".
NUOVE DATE. Intanto, la lega ha ufficializzato lo spostamento delle gare interne della Benedetto contro Avellino, che si giocherà mercoledì 11 dicembre alle 20.30 e non più domenica 24 novembre, e quella contro Cividale, inizialmente programmata per il 1°dicembre e poi anticipata a venerdì 29 novembre alle ore 20.45.
Giovanni Poggi
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