Serie a1 femminile. L’E-Work alle 18 tenta la scalata contro la capolista. Seletti: "Certo la Reyer non è il test migliore per noi...»

L'E-Work Faenza sfida la capolista Reyer Venezia in un match proibitivo. Coach Seletti spera di raccogliere i frutti dell'allenamento, consapevole della sfida impegnativa.

25 febbraio 2024
L’E-Work alle 18 tenta la scalata contro la capolista. Seletti: "Certo la Reyer non è il test migliore per noi..."

L’E-Work alle 18 tenta la scalata contro la capolista. Seletti: "Certo la Reyer non è il test migliore per noi..."

Cercasi miracolo in casa della capolista. L’E-Work è attesa alle 18 sul campo della Reyer Venezia, prima in classifica con una sola sconfitta in sedici partite e reduce da due prestazioni in cui ha fatto vedere tutti i suoi pregi e i suoi difetti. Domenica scorsa ha perso la finale di Coppa Italia con Schio, mentre giovedì ha sbancato Riga 83-70 ipotecando la qualificazione alla semifinale di EuroCup. È chiaro che il match odierno è proibitivo per le faentine, ma negli occhi dei tifosi c’è ancora la gara di andata, vinta da Venezia all’ultimo secondo grazie ad un canestro di Kuier. "Abbiamo lavorato molto bene nelle due settimane di pausa del campionato – afferma coach Paolo Seletti – e ho anche avuto buone risposte dall’amichevole giocata a Sesto San Giovanni. Ci siamo concentrati soprattutto nell’abbassare il numero delle palle perse, che è il nostro cruccio da inizio stagione, e ora vediamo di raccogliere i frutti di questi allenamenti. Certo che Venezia non è il test migliore per mettersi alla prova…". Oltre alla forza del roster, la Reyer vorrà infatti anche riscattare il ko in Coppa Italia.

"Ammetto che in coppa ho fatto il tifo per Venezia sia per Villa (proprio Seletti la fece debuttare in A1 a 14 anni quando erano a Costa Masnaga, ndr) sia perché avrei preferito che avesse vinto per incontrarla con la pancia un po’ piena come magari era successo all’andata dove veniva da una serie roboante di vittorie tra Europa e campionato. Invece la troveremo in ben altro momento e sappiamo cosa vuole dire, perché abbiamo bisogno anche della sua complicità per giocare una buona partita. I suoi punti di forza sono ovviamente Villa e Shepard, poi ci sono Berkani e Kuier che sono difficili da marcare, ma la giocatrice più in forma è Cubaj. Bisognerà giocare una grande partita collettiva ed essere anche fortunati nelle scelte che facciamo, anche se sappiamo che la partita che conta è quella successiva a Battipaglia e quindi dovremo utilizzare questo palcoscenico per prendere ulteriore slancio e consapevolezza per le sfide che faranno la differenza per il nostro campionato. Siamo comunque in crescita come abbiamo dimostrato prima della pausa ed è il dato più positivo".

l.d.f.

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