Tommaso Papa e quella sfida già stravinta

Poggibonsi (Siena), 5 giugno 2023 – Poggibonsese doc e amante del basket. La storia di Tommaso Papa, classe 2005, potrebbe essere come quella di molti coetanei innamorati della palla a spicchi. Ma la sua è diversa visto che da un paio di anni il giovane che milita nel Poggibonsi Basket fa parte in pianta stabile della nazionale sordi. "Sono non udente – sottolinea Tommaso – e indosso apparecchi acustici anche per giocare. Dall’età di sette anni soffro di questo problema ma ho sempre giocato a basket, iniziando da bambino e facendo il settore giovanile tra Poggibonsi e Virtus Siena, tornando poi in giallorosso dove adesso milito tra Under19 e Prima Divisione".

Circa due anni fa, a sorpresa, arrivò la chiamata azzurra.

"Alla Nazionale Sordi in realtà mi sono affacciato tre anni fa circa con i primi contatti, entrando poi a fare parte del gruppo squadra a Pescara nell’ottobre del 2021. In quella occasione abbiamo giocato i Campionati Europei e lo abbiamo fatto contro formazioni come Grecia, Lituania, Russa e molte altre. Per me era la prima volta a questo livello, ho giocato molti minuti in ogni gara nonostante avessi all’epoca appena 16 anni. Me la sono cavata – prosegue Tommaso - ed è stato molto bello confrontarsi contro giocatori esperti e farlo comunque con la maglia dell’Italia. Abbiamo a breve un raduno per preparare il Mondiale del 2025 in Argentina con la Under21 mentre per l’anno prossimo è fissato l’Europeo a Malaga della Nazionale Maggiore. Le prime quattro qualificate andranno poi alle Olimpiadi. Inutile dire che sarebbe un sogno". Gli impegni con la selezione nazionale proseguono anche adesso.

"Sono reduce da due giorni a Roma con un ritrovo stage per un evento della Federazione, non un raduno ufficiale ma comunque utile per allenarsi insieme. Sono contento dell’opportunità che mi è stata data perché da un problema fisico è nata una opportunità sia di giocare con la Nazionale che di conoscere persone come me".

Per Papa c’è molto da imparare e non solo dal punto di vista del parquet.

"Due anni fa durante gli Europei ho realizzato che un’esperienza del genere mi ha insegnato che dal mio problema possono nascere grandi opportunità, e quelle che all’inizio potrebbero sembrare delle difficoltà si rivelano essere delle occasioni indimenticabili. Il mio sogno nel basket, a 18 anni, è quello di proseguire la mia carriera sia nel club che ovviamente nella Nazionale. Immagino che giocare una Olimpiade sarebbe una cosa bellissima. Sono orgoglioso di essere di Poggibonsi e di giocare nel Poggibonsi Basket, anche quando vado in azzurro".

Guido De Leo