"Trovare altri ’Momo’ il nostro obiettivo"
Tutto pronto per l’inizio della stagione del settore giovanile. Le idee di Marco Rossetti, assistente di Dimitris Priftis e coach dell’Under 19
Dopo l’esordio della prima squadra, è tutto pronto per l’inizio del campionato del settore giovanile biancorosso, da sempre fiore all’occhiello per la Pallacanestro Reggiana.
Tanti sono i campioni usciti dopo la trafila delle giovanili, ultimo Momo Faye che, al primo anno da senior ha attirato le attenzioni da oltre oceano. La nuova stagione 2024/25 per il sodalizio di via Martiri della Bettola è partita con una conferenza stampa ad inizio agosto, proprio sul settore giovanile dove il management reggiano ha detto chiaro e tondo che la cantera dovrà essere un serbatoio e aiutare la prima squadra negli allenamenti; anzi, in questa ottica, l’Under 19 si allenerà fissa al PalaBigi dopo la prima squadra, così da usufruire di uno spazio temporale comune con lo stesso staff tecnico.
Fulcro di questo nuovo progetto sarà coach Marco Rossetti, assistente di coach Priftis in prima squadra e, per la prima stagione, head-coach dell’Under 19. "Per me - dice Rossetti - è una nuova esperienza, quindi c’è grande entusiasmo come ogni volta che si inizia un progetto nuovo e importante. Di conseguenza, c’è anche una grande responsabilità ma la vedo come una cosa positiva".
In sede di presentazione del nuovo organigramma del settore giovanile, è stato sottolineato l’importanza degli allenamenti dove l’Under 19 incrocia la fascia oraria della prima squadra.
Come gioverà questo format? "Ci aspettiamo che i ragazzi vedano e respirino come lavora una squadra senior di alto livello. Ci aspettiamo anche che interagiscano con i giocatori, sia scambiando due parole quando si incontrano o magari anche lavorando insieme sul campo quando l’allenamento della prima squadra finisce e i giocatori si fermano per fare lavoro extra, prima dell’inizio dell’allenamento dell’Under 19". Che campionato vi aspetta?
"Siamo una squadra relativamente giovane, nel senso che molti ragazzi sono al primo anno di Under 19 mentre altri sono ancora Under 17 ma avranno un ruolo importante, pensiamo che alla lunga questo porterà benefici".
Magari per portare in prima squadra un nuovo Faye.
"Il percorso di Momo è, per adesso, straordinario. Trovare altri Momo deve essere il nostro obiettivo come settore giovanile, rispettando i tempi di crescita e sviluppo dei ragazzi che, ovviamente, non possono essere uguali per tutti".
Oltre all’Under 19, ci sono anche Under 17 e Under 15 che nella scorsa edizione hanno centrato il traguardo delle finali nazionali. Quali sono gli obiettivi per questa stagione?
"Sicuramente lo sviluppo e la crescita individuale dei ragazzi riferiti a concetti di pallacanestro di squadra e sempre più ’in avvicinamento’ al basket senior, che è quello che giocheranno, a qualsiasi livello, una volta usciti dal settore giovanile".
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