Un dato consola Forlì: rimbalzi al top. Nessuno fa meglio. Ed è merito di tutti
Unica oltre i 40 a partita, con 6 uomini tra quasi 4 e oltre 6 di media. Buon apporto anche da esterni come Tavernelli e Perkovic
Dopo il ko nel derby del PalaDozza, la Pallacanestro 2.015 cerca l’immediato riscatto domani contro Vigevano. A Bologna sono mancati gli uomini di punta. Ma Forlì può ripartire da un importante punto di forza che non viene mai meno, nemmeno nelle giornate dimenticabili. Vale a dire la solidità e la supremazia sotto le plance.
L’Unieuro ha fatto del predominio a rimbalzo una delle ‘chiavi’, sinora, della sua stagione. Già nelle due precedenti stagioni, la squadra di coach Antimo Martino spiccava in questa precisa voce statistica. In questo campionato, però, il dominio è ancora più netto ed evidente: Forlì è la squadra che cattura più carambole dell’intera A2, ben 40,9 a partita. Nell’ultimo mese, dal ko contro Cantù in avanti, Pascolo e compagni non sono mai scesi sotto quota 40 nella singola partita, col picco dei 45 proprio nell’ultimo turno. Nel complesso, ben dieci volte su sedici si è andati sopra quel limite.
Nessun’altra compagine in categoria supera la soglia dei 40 rimbalzi ad allacciata di scarpe e i forlivesi staccano tutte le altre contendenti. La più diretta inseguitrice, Udine, arriva ‘solo’ a 39,3 di media. Qualche confronto per capire: la capolista Rimini, seppur forte del migliore attacco della categoria (83,5 punti a partita) non va oltre i 37,3 rimbalzi. Cantù addirittura appena 35,7 di media, Fortitudo e Pesaro, invece, non superano nemmeno i 35 (sono 34,9).
Dei quasi 41 rimbalzi catturati a partita dai biancorossi, 11,2 sono offensivi, dunque seconde opportunità in seguito a tiri che non hanno trovato il fondo della retina. Più di uno su quattro ad ogni match, anche se in A2 c’è chi sa fare meglio, come Rieti che è la regina con 12,4. Nel proprio pitturato, però, regna ancora una volta Forlì, che fa valere la propria fisicità catturando la bellezza di 29,7 carambole difensive a partita. È anche questo tra gli ingredienti che rendono l’Unieuro una delle migliori difese del campionato.
A rimbalzo, più di ogni altro aspetto statistico, la vera forza dei forlivesi è il collettivo. Perché il roster non vanta il ‘classico’ lungo rimbalzista che fa buona guardia sotto canestro e conquista tutti i palloni vaganti. Senza considerare l’apporto di Dawson (8 rimbalzi a partita, ma in due sole apparizioni), la Pallacanestro 2.015 conta ben sei uomini che catturano tra i 3,9 rimbalzi (Tavernelli e Magro) e i 6,4 di Gaspardo. Un contributo preziosissimo, considerando che, oltre al playmaker ex Tortona, tra questi ci sono anche esterni come Harper (4,4) e Perkovic (4). Un predominio da far valere anche nel prossimo appuntamento contro Vigevano: con i suoi 33,8 rimbalzi a partita è la seconda peggior squadra in categoria nella lotta nel pitturato.
Simone Casadei
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