Unieuro: Scelta tra Perkovic e Dawson per la sfida contro Rieti
L'Unieuro deve decidere tra Perkovic e Dawson per la partita contro Rieti, cruciale per la stagione 2025.
Domenica 5 gennaio 2025, nell’ultima giornata del girone d’andata, al Palafiera arriverà Rieti. A meno di sorprese, ovviamente da non escludere viste le possibili evoluzioni della situazione, quella contro i laziali dovrebbe essere la gara che farà capire se per il prosieguo della stagione l’Unieuro deciderà di puntare sul croato Toni Perkovic, oppure rimetterà in squadra Shawn Dawson, il secondo straniero preso a fine agosto per far coppia con Demonte Harper. L’americano con passaporto israeliano di gare ufficiali ne ha giocate solo tre: la semifinale di Supercoppa a Livorno e le prime due partite di campionato, a Cividale e in casa contro Cento.
In una situazione molto ingarbugliata e con una decisione molto difficile da prendere, quello che si sa per certo è che Dawson martedì ha ripreso ad allenarsi con la palla, ma ancora senza contatto. E che lunedì 6 gennaio sarà il giorno in cui la società forlivese potrà esercitare l’opzione per uscire dal contratto con Perkovic che, in caso contrario, diventerà garantito fino al termine della stagione. Prima di decidere in base a motivazioni tecniche, coach Antimo Martino e la società sono ancora in attesa di verificare le reali condizioni fisiche di Dawson. Perché è chiaro che se l’ala con il passare dei giorni e l’aumentare dei carichi di lavoro dovesse ancora fermarsi, sentire dolore e non offrire sufficienti garanzie di rendimento a livello fisico, allora la scelta sarebbe facile: l’Unieuro confermerebbe Perkovic fino a fine stagione e taglierebbe Dawson. Da valutare come: il giocatore ha un contratto garantito che si aggira sui 100mila dollari fino al 30 giugno.
Viceversa cosa deciderebbero di fare i forlivesi nel caso in cui Dawson dovesse dimostrare non solo di essere guarito dal suo problema muscolare, ma anche di aver ritrovato una buona forma, pur a fronte di un’assenza di quasi tre mesi? A quel punto scegliere l’uno o l’altro diventerebbe inevitabile. La premessa è che ad oggi nessuno dei soci della Fondazione ha voglia di tagliare entrambi, tirare fuori altri soldi e andare sul mercato per ingaggiare un altro americano e giocarsi in questo modo l’ultimo visto a disposizione. O almeno non subito a inizio gennaio, appena inizia il girone di ritorno. Nota a margine: qualcuno in città vagheggia addirittura un ipotetico ritorno di Kadeem Allen: reduce dalla rottura del tendine d’Achille lo scorso aprile, è ancora inutilizzabile.
Dunque, come si risolve il dilemma dello straniero? Se Dawson in queste due settimane dovesse dare garanzie di essere guarito e di essere pronto per tornare in campo, l’Unieuro potrebbe schierarlo proprio il 5 gennaio contro Rieti. Idea comunque ancora da definire. Resta il fatto che, senza uno stop per le festività, non ci sono date in cui organizzare test amichevoli. Si arriverà così, dunque, al primo match del 2025: una partita fondamentale non solo per i destini dei due giocatori in ballottaggio ma anche per la classifica, contro una rivale che attualmente ha gli stessi punti dell’Unieuro. Solo la prima di una serie di partite delicate contro in casa contro Cividale, Rimini e Torino e in trasferta a Verona e a Livorno.
Il ragionamento, ad ogni modo, prelude al fatto che se Dawson continuerà a fare progressi, l’idea del club sarebbe quella di puntare su di lui, secondo l’impostazione di squadra pensata in estate. Anche se, nel frattempo, si è trovato un nuovo equilibrio con Perkovic.
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