Use, Valentino blinda i fedelissimi: "Lo staff è un elemento chiave"

Continuità e costanza. In assoluto due dei tratti più distintivi e significativi delle grandi squadre. Una continuità che non riguarda soltanto i risultati ma anche coloro che vanno a comporre una squadra e una dirigenza. Il coach dell’Use Computer Gross, Luca Valentino, avrà ancora il suo staff accanto. Da quando siede sulla panchina della prima squadra ha sempre voluto come assistenti Davide Elmi, Tommaso Cappa e Diego Alpi. E anche nella prossima stagione lo staff non cambierà. Proprio Luca Valentino ha parlato di questa riconferma.

"Lo staff, come i dirigenti, i giocatori e il pubblico è uno degli elementi chiave che rende l’ambiente funzionale alla crescita della società e di conseguenza alla qualità del lavoro – ha esordito-. Diventa quindi di cruciale importanza la scelta dal punto di vista umano e tecnico ed una volta trovato l’equilibrio funzionale al tipo di lavoro da fare la continuità di staff è decisiva su tutti i punti di vista, sia nelle distribuzioni delle responsabilità sia nell’efficacia del lavoro in campo se guardiamo in più anni e soprattutto rende più immediata ed accessibile l’immagine del lavoro di squadra che vogliamo far passare ai giocatori. Se non diamo per primi noi l’esempio di collaborazione e sostegno è impossibile pretenderlo dalla squadra".

Un’unione che va avanti da anni. "Per staff non si intendono solo gli assistenti, nel mio caso Tommaso Cappa e Davide Elmi ma anche il preparatore atletico Diego Alpi e i fisioterapisti Vittorio Mugnaini e Nilo Rosselli. L’avere età diverse, caratteri diversi e modi di pensare diversi uniti dalla grande disponibilità e adattabilità alle varie situazioni ha fatto la differenza e ci ha dato sempre la sensazione soprattutto nei momenti veramente difficili di non crollare e di non scendere in campo da soli ma insieme".

E con il passare della stagione il legame si è rafforzato. "Sono molto fortunato a lavorare con professionisti di alto livello e persone eccezionali con le quali non abbiamo problemi a dividere i momenti dove ci sono ruoli ben definiti in campo a momenti di relax fuori dal campo e credo che la corda che leghi tutto questo sia stata la sincerità e il rispetto reciproco che poi ci continua a far remare da anni tutti nella stessa direzione".

Niccolò Pistolesi