Arezzo, Chiosa si riprende la difesa. Per Troise ballottaggi in attacco
Il centrale si è allenato a pieno regime, Tavernelli in vantaggio su Pattarello. Le mosse del tecnico
di Andrea Lorentini
AREZZO
Marco Chiosa è pronto a riprendersi l’Arezzo. La buona notizia della settimana arriva da Rigutino dove il difensore si è allenato sempre a pieno regime con la squadra. La lesione al flessore che lo ha costretto a saltare le prime sette giornate di campionato è ormai alle spalle. In queste settimana si è proceduto con cautela per evitare ricadute. Contro la Ternana convocato, ma 90 minuti in panchina, ma stavolta il rientro è praticamente certo. Toccherà adesso a Troise decidere se rilanciarlo dal primo minuto, a Sassari, ricorrendo alla sua esperienza e forza in una gara contro un avversario di livello. Una decisione verrà presa dopo la rifinitura di questa mattina. Il rientro dell’Ex Entella è fondamentale per il reparto difensivo che senza di lui ha mostrato alcune fragilità. In vista della gara contro la Torres vanno verso una conferma sia Righetti che Coccia. Il primo, in particolare, da centrale ha mostrato personalità e offerto garanzie. Il punto interrogativo più grande riguarda Del Fabro, fin qui al di sotto delle aspettative. Un turno di riposo per il centrale sardo è un’ipotesi da non scartare. Come non è escluso che Troise, se decidesse di schierare Chiosa dall’inizio, opti per una coppia centrale tutta mancina insieme Righetti. In alternativa potrebbe essere dirottato al centro Lazzarini con Renzi pronto a scalare terzino. Quest’ultima soluzione avrebbe ripercussioni sul centrocampo dove Mawuli appare in vantaggio su Santoro, mentre Chierico sarà una delle due mezze ali. Con Renzi nella linea a quattro difensiva, si candida Settembrini per completare il terzetto mediano. Il capitano è reduce da due panchine consecutive e spiccioli di gara e potrebbe essere più fresco di altri. Davanti Tavernelli è il più in forma e pare scontata una nuova maglia da titolare per lui così come per Guccione, apparso in crescita nelle ultime uscite. Si profila, dunque, la terza panchina di fila per Pattarello. Per il ruolo di centravanti Ogunseye favorito su Gucci. In partenza il modulo sarà ancora il 4-3-3, ma non è da escludere una variante con il ricorso al 4-2-3-1, magari alzando Chierico sulla trequarti per andare ad attaccare la Torres con maggiore aggressività. Nell’ultimo periodo l’Arezzo ha dimostrato di essere in salute e di avere frecce importanti al proprio arco. Il vero salto di qualità va fatto sulla correzione di alcuni errori e disattenzioni che contro avversari di rango vengono pagati a caro prezzo come accaduto proprio con la Ternana. In questo senso la trasferta di Sassari rappresenta un altro esame di maturità. Al "Vanni Sanna" mancheranno ancora Montini e Damiani alle prese con i rispettivi infortuni (muscolare e ginocchio). Per rivederli in campo si dovrà attendere fine ottobre. Per quanto riguarda i precedenti, Arezzo e Torres si sono affrontate 32 volte in totale, 16 sull’isola. Il bilancio, in terra sarda è di tre successi per gli amaranto, sette per i rossoblù e sei pareggi. L’Arezzo è riuscito a vincere nel 1959 (gol di Bonizzoni e Flaborea), nel 1998 (gol di Balducci e Pilleddu) e nel 2004 (gol di Abbruscato). L’ultimo precedente a in Sardegna risale allo scorso dicembre e finì fa 3-2 per la Torres. Per il cavallino in rete Gaddini e Gucci. I sardi, invece, andarono a bersaglio con Fischnaller, Ruocco e Mastinu.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su