Arezzo, è il primo esame di maturità. Ogunseye guida l’assalto alle Fere. Troise: "I cambi saranno decisivi»
Pubblico delle grandi occasioni al Comunale (ore 14). Tornano dall’inizio Pattarello e il centravanti. Abate reduce dalla goleada con il Legnago, è alle prese con una mediana in emergenza. I ballottaggi.
di Luca Amorosi
Arezzo
È il primo big match della stagione. Una sfida che torna dopo 15 anni e rievoca storiche battaglie, dagli incroci nella stagione della prima promozione in B del 1966 a quelli in cadetteria dei primi anni Duemila. Non è il Perugia, ma anche con i rossoverdi la rivalità è sentita e promette un clima incandescente al Comunale, anche perché le due squadre si sono issate ai piani alti del girone B, distanziate di appena un punto. Il tecnico amaranto Troise sa che l’avversaria è di prima fascia e chiede alla squadra un ulteriore salto di qualità: "Contro il Gubbio abbiamo fatto passi avanti ma ora servirà fare ancora meglio, sia individualmente - alzando il livello di concentrazione e limando le difficoltà che ciascun giocatore ha avuto - che in termini di collettivo". Poi, scende nello specifico: "In fase di non possesso serve essere più precisi nei tempi di pressione e nel recupero palla, stando attenti a non abbassare troppo il baricentro. In possesso di palla invece bisogna essere più efficaci nelle transizioni e prendere le decisioni giuste". Il tecnico, che a Terni ha giocato dal 2004 al 2007 incrociando anche il Cavallino, si aspetta che gli ospiti vogliano prendere il pallino del gioco e avverte: "Dovremo adeguarci ai periodi di gara, è impensabile fare la partita per novanta minuti, così come subirla". Le scelte di formazione, dunque, terranno conto anche delle caratteristiche degli avversari. Dubbi soprattutto in difesa, dove Chiosa recupera solo per la panchina e mancherà ancora Montini: ballottaggio tra Gigli e Righetti per affiancare Del Fabro a seconda che si prediliga una coppia centrale più strutturata o una più dinamica per far fronte a giocatori come Cicerelli, Curcio, Carboni e Romeo, bravi a duettare con la punta centrale Cianci e sfruttarne le sponde. In attacco Troise ha sei interpreti tra cui optare, a seconda che ritenga più congeniali giocatori di palleggio o di gamba.
Unica certezza il ritorno di Ogunseye dal primo minuto. Confermata in blocco, probabilmente, la mediana. "Ma domani giocheremo in sedici, il contributo di chi subentrerà sarà ancora più determinante", ribadisce il tecnico. Sarà anche, finalmente, la prima sfida di domenica pomeriggio, con il via alle ore 14. Sembrerà una gara d’altri tempi e l’Arezzo punta allora sul fattore campo, amico contro gli umbri in passato e fido alleato in questo avvio di stagione.
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