Coppa Italia, il Chiesanuova all’ultimo esame

Alle 16 di oggi a Senigallia si gioca la finale contro l’Urbania. L’allenatore Mobili: "La spunterà chi avrà più coraggio"

di Redazione Sport
21 dicembre 2024
L’allenatore Roberto Mobili è alla terza finale: una l’ha vinta nel 2011 alla guida del Tolentino e una l’ha persa nel 2013 con il Castelfidardo (foto De Marco)

L’allenatore Roberto Mobili è alla terza finale: una l’ha vinta nel 2011 alla guida del Tolentino e una l’ha persa nel 2013 con il Castelfidardo (foto De Marco)

Una poltrona per due. Il film natalizio andrà in onda, immancabile, ma intanto è già arrivata la data che i tifosi del Chiesanuova e gli appassionati del calcio dilettantistico marchigiano avevano cerchiato da tempo, quella della finale di Coppa Italia di Eccellenza. Oggi alle 16 sul sintetico del "Bianchelli" di Senigallia va in scena Urbania-Chiesanuova, prima volta per entrambe, anche se il Chiesanuova in bacheca vanta il trofeo di Promozione alzato nel 2017. L’anno scorso l’Osimana battè la Maceratese e chi vincerà oggi poi disputerà le fasi nazionali che mettono in palio la serie D. Il team di Mobili giunge all’incontro un filo meglio perché in classifica vanta 4 punti in più (2° vs 6°), inoltre domenica ha vinto, mentre l’Urbania è caduta in casa dei Portuali, tuttavia nel fresco scontro diretto nel pesarese l’Urbania ha saputo mettere in difficoltà un Chiesanuova rimaneggiato, sbagliando un rigore (Fatone su Rivi) e colpendo una traversa. Da tecnico navigato, alla terza finale avendola vinta col Tolentino nel 2011 e persa col Castelfidardo nel 2013, mister Mobili indica la strada. "Al di là del risultato la partita farà crescere tanto il Chiesanuova, però come dice Allegri le finali non si giocano, vanno vinte. In questi casi il rischio è di limitarsi a guardarla, invece io credo che la spunterà chi avrà più coraggio".

Che avversario è l’Urbania?

"Difficile perché possiede giocatori di spessore (recuperato pure il pericoloso Nunez ndc) e ama giocare, quello di Lilli è un team tecnico".

Le condizioni degli altri acciaccati?

"Tempestilli dovrebbe farcela, i baby Perini e Ciottilli sono in dubbio. Ho ragazzi con la giusta predisposizione al sacrificio, le eventuali assenze non saranno un problema".

Senza Persiani squalificato i biancorossi si affideranno ancor più al possente Sbarbati, autore di una doppietta domenica. Lo "squalo" afferma: "È un privilegio esserci, un privilegio che ci siamo meritati perché abbiamo eliminato grandi squadre come la Maceratese. Io ho precedenti negativi nelle finali di Coppa e quindi voglio rifarmi. Senigallia è città di mare – chiude scherzando sul soprannome – potrei trovarmi molto a mio agio".

Andrea Scoppa

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