Mesola-Comacchiese, ora lo scontro diretto
Promozione: i lagunari si sono riavvicinati e hanno una gara in meno. Domani duello sul campo della capolista per vedere come stanno
Mesola a un passo dal colpaccio a Bentivoglio, raggiunto nel finale dopo aver gestito alla grande il vantaggio per l’intera durata del match. "E’ un vero peccato, abbiamo gettato al vento due punti – commenta il direttore sportivo castellano Edoardo Biondi – con tante assenze e nello scontro diretto. Eravamo andati in vantaggio con Allegrucci, che aveva finalizzato un’azione fantastica di Cantelli e Davo. Purtroppo abbiamo commesso un’ingenuità al 90’, che ci è costata il rigore, poi trasformato dai bolognesi. Resta la prestazione, abbiamo dimostrato di essere forti".
Da uno scontro diretto all’altro: mercoledì a Mesola ci sarà il derby con la Comacchiese. Cavallari recupera il solo Minarelli, che ha scontato la squalifica. Il Mesola resta in testa alla classifica, ma le concorrenti si sono fatte sotto. A cominciare dalla formazione lagunare, che ha vinto di misura il derby casalingo con la X Martiri con il primo gol con la nuova maglia di Filippo Fiorini. Si recrimina a Porotto per il risultato: "Le azioni più nitide le abbiamo avute noi – afferma il direttore generale biancazzurro Antonio Alberani – con Manfredini e Buoso. In più a Pallara è stato negato un rigore sacrosanto, mentre la Comacchiese si è vista solo con una punizione di Marongiu e un tiro da fuori di Angelini. Al 93’ è arrivata la beffa: cross perfetto di Marongiu per la testa di Fiorini, che ha messo in rete. Meritavamo quanto meno il pareggio, comunque complimenti alla Comacchiese per la vittoria".
Vittoria nell’ultimo minuto di recupero a Casumaro nel super derby con la Centese. "Il pareggio ci andava stretto, figuriamoci perdere – è l’analisi del direttore sportivo biancoceleste Fabio Pivanti, tornato sulla tolda di comando – Speravo in un ritorno vincente, dispiace perdere al 95’ e in quel modo: Daniel non doveva neanche arrivarci al tiro, bastava un po’ più di attenzione". La fascia play off adesso è a -5. "E’ vero, ma la classifica è corta e ci sono ancora tante da partite. Di qui in avanti voglio però vedere una squadra più cinica e smaliziata".
Il Casumaro porta a casa bottino pieno e fa un salto in avanti in classifica, ma non è ancora fuori dalla mischia, mentre è tornato in zona retrocessione il Masi Torello Voghiera, sconfitto a domicilio dalla Valsanterno seconda in classifica. "Siamo entrati in campo solo nel secondo tempo – dice il ds Quarella –: non puoi regalare un tempo a una squadra del livello della Valsanterno, una squadra che deve salvarsi non se lo può permettere".
Franco Vanini
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